La suggestione di mercato deriva da un semplice calcolo del salary cap: se Kawhi Leonard e Danny Green dovessero decidere di andare insieme agli L.A. Clippers, Danilo Gallinari dovrà essere sacrificato e potrebbe essere girato ai Dallas Mavericks, l’unica squadra che ha lo spazio per assorbire il suo contratto in scadenza
Mentre Kawhi Leonard è impegnato a decidere dove andare tra Los Angeles e Toronto, in giro per la NBA si aspetta spasmodicamente la sua decisione per capire come cambieranno gli equilibri della lega. Uno scenario possibile coinvolge anche il nostro Danilo Gallinari: come scritto dal giornalista Kevin O’Connor di The Ringer, il nostro connazionale potrebbe finire ai Dallas Mavericks nel corso di questa sessione di mercato. Il motivo è un semplice calcolo salariale: se Leonard decidesse di voler continuare a giocare con Danny Green (anche lui free agent) ma spostandosi con lui in California invece di proseguire in Canada, i Clippers sarebbero costretti a cedere Gallinari per fare spazio a entrambi sotto il cap. Le uniche due squadre rimaste con abbastanza spazio salariale per assorbirlo senza dare nulla in cambio sono i Los Angeles Lakers (che però hanno solo giocatori praticamente nel ruolo di Gallinari) e i Dallas Mavericks, che hanno ancora 22.9 milioni a disposizione.
Perché avrebbe senso la cessione ai Mavericks
Considerando che Gallinari guadagnerà 22.6 milioni, il fit salariale è pressoché perfetto – e anche quello tecnico è intrigante. I Mavericks hanno due punti fissi per la prossima stagione in Luka Doncic e Kristaps Porzingis, e Gallinari potrebbe diventare il terzo dei “Big Three” tutti europei per giocarsi un posto nei playoff della Western Conference. Gallinari potrebbe partire da 3 titolare e poi scalare da 4 con Porzingis da 5 a partita in corso, giocando sugli scarichi di Doncic chiamato a gestire sempre più palloni in futuro con un ruolo “alla James Harden”. Ovviamente i Clippers sarebbero costretti a cedere Gallinari solo nel caso dell’arrivo contemporaneo di Leonard e Green, perché potrebbero tranquillamente trattenerlo se dovessero firmare solamente uno dei due. Ma quella di un “sacrificio” del numero 8 azzurro è uno scenario di cui si parla già da qualche tempo e che diventa più sopportabile con l’arrivo di un 3 come Moe Harkless, assorbito all’interno dello scambio a quattro per portare Jimmy Butler a Miami. Scopriremo nei prossimi giorni se diventerà realtà.