Continuano a inseguirsi le voci relative al futuro del n°2 dei Raptors, che nei giorni scorsi ha sentito la dirigenza della squadra canadese, oltre a quelle di Lakers e Clippers. Anche nelle prossime ore l'MVP delle ultime Finals sembra volersi prendere altro tempo per riflettere, ma il condizionale con Kawhi è d'obbligo
NON SOLO LEONARD: TUTTI I FREE AGENT SUL MERCATO
Il 4 luglio, festa nazionale negli USA, è stata una giornata di pausa. Di calma piatta, con il n°2 dei Raptors che ha fatto sapere che la sua decisione non sarebbe arrivata. E anche il 5 - e la lunga nottata italiana, considerando il fuso orario - non dovrebbero portare ulteriori novità, dopo che per qualche ora si era pensato che Leonard potesse finalmente comunicare la sua decisione. Raptors, Clippers e Lakers: tre contendenti, che hanno deciso di puntare tutto su di lui anche a costo di restare con il cerino in mano. La decisione di Toronto è abbastanza ovvia: dopo il titolo NBA l’obiettivo primario dei Raptors è quello di conservare il più possibile il roster di questa stagione e tentare una nuova scalata al vertice della lega nei prossimi mesi. Lakers e Clippers invece hanno visto via via sfilare tutti i free agent a disposizione in questa sessione di mercato, concentrando le loro attenzioni sul migliore di tutti: portare Leonard a Los Angeles è un imperativo per entrambe le franchigie, con lo striscione d’arrivo che ancora non si vede all’orizzonte. Nel mezzo ci sono milioni di tifosi e appassionati, che da giorni ormai non fanno altro che aggiornare in maniera continua le home dei principali siti di news e dei social. In particolare Twitter, da anni il luogo delle notizie NBA: da qualche giorno è partito l’hashtag #KawhiWatch – riferimento da seguire per non perdere gli ultimi aggiornamenti. Stando alle ultime ricostruzioni, è ripartita la caccia all’aereo privato dei Raptors, atterrato a San Diego nella mattinata californiana e secondo alcuni passato a prendere Leonard. Altri invece dicono che Kawhi è tornato a casa, senza però dare ulteriori indicazioni riguardo una sua possibile scelta. Cris Carter invece, giornalista vicino a Leonard, dopo aver escluso categoricamente che la decisione potesse arrivare il 4 luglio, ha spiegato prima che ci sarebbe stato uno spiraglio per poi rimandare ancora una volta l'appuntamento con la scelta di Kawhi. Nelle prossime ore insomma il giallo non dovrebbe giungere a una conclusione. Nel frattempo cresce l’attesa dell’intero mondo NBA, raramente così in fibrillazione di fronte a un giocatore che ancora una volta è riuscito a fare le cose a modo suo.