Gli orsetti gommosi alla marijuana ingeriti prima del volo di squadra - e causa di un attacco di panico all'arrivo - sono l'ultima goccia che fa traboccare il vaso in casa Heat. Pat Riley non ci sta e sospende Waiters senza stipendio
L’ultima bravata di Dion Waiters — un’intossicazione per aver ingerito degli orsetti gommosi alla marijuana sul volo di squadra che gli hanno causato un attacco di panico — finisce per costare cara alla guardia degli Heat. Miami ha infatti deciso di mettere fuori squadra per 10 giornate — ovviamente senza paga, e si parla di 834.000 dollari — il proprio giocatore, che già a inizio anno aveva fatto parlare (male) di sé per “una serie di comportamenti inaccettabili per cui sentiamo di doverlo sospendere”, secondo le parole del presidente degli Heat Pat Riley. Che ora, all’indomani dell’ennesimo incidente, non ha esitato a essere ancora più severo con l’ex giocatore di Syracuse, per cui i giorni in South Florida potrebbero anche essere a questo punto contati. Secondo quanto emerso, sembra che a dare a Waiters i dolcetti gommosi alla marijuana sia stato tra l’altro un suo stesso compagno, che però la guardia degli Heat si è rifiutato di “denunciare”, assumendosi quindi tutte le responsabilità del caso. Un gesto che non ha ammorbidito la posizione degli Heat, anzi: “Siamo molto delusi dalle azioni di Dion in questo inizio di stagione, compreso lo spavento causato alla squadra giovedì, che avrebbe potuto finire anche peggio”.