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NBA, Sabonis in tripla doppia manda Denver ko: 5^ vittoria in fila per Indiana

NBA

Il lituano è uno dei tre giocatori dei Pacers che chiude con 22 punti ma ancora meglio fa Doug McDermott, che segna 18 dei suoi 24 nel quarto quarto quando Indiana infligge a Denver il parziale decisivo (41-26). Non bastano ai Nuggets i 30 punti e 10 rimbalzi di Nikola Jokic 

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DENVER NUGGETS-INDIANA PACERS 107-115

Indiana ha tre giocatori a quota 22 punti, uno di questi – Domantas Sabonis – che firma la prima tripla doppia della sua carriera e un quarto giocatore (Doug McDermott) che chiude come miglior realizzatore: è troppo anche per i Denver Nuggets, che sul campo di casa devono arrendersi alla quinta potenza della Eastern Conference, sempre più vicina ai Boston Celtics per la quarta piazza. I Pacers avevano perso le ultime dieci gare disputate in Colorado e la vittoria della squadra di coach McMillan porta davvero molte firme: innanzitutto quella di Domantas Sabonis, che ha abituato i suoi tifosi alle doppie doppie (32 su 39 gare disputate, solo Andre Drummond e Giannis Antetokounmpo meglio di lui) ma che contro Nikola Jokic sfodera addirittura la prima tripla doppia della sua carriera con 22 punti, 15 rimbalzi (di cui ben 8 offensivi) e 10 assist, frutto di un ottimo 10/16 al tiro. Ne segnano 22 anche il solito TJ Warren, con 7/13 dal campo e un perfetto 8/8 dalla lunetta, e Malcolm Brogdon, che nel finale piazza la schiacciata mancina in penetrazione che chiude definitivamente i conti. Ma meglio di tutti, come detto, fa Doug McDermott, che nel quarto quarto firma 18 dei suoi 24 punti, in una serata da ricordare per le percentuali al tiro: sbaglia una sola conclusione in tutta la gara e chiude con 9/10 dal campo e 6/7 dalla lunga distanza, la sua specialità: “Continuano a sottovalutarci – dice alla fine – per cui è difficile che mi vorranno alla gara da tre punti dell’All-Star Weekend: ma se arriverà la chiamata, io ci vado”, avverte. Sono tutti i Pacers che tirano in maniera divina sul parquet del Pepsi Center: Indiana chiude con il 50% dal campo, sfiorando il 45% da tre punti e andando oltre l’84% dalla lunetta, mentre è tragico il bilancio dall’arco dei Nuggets, che tirano un pessimo 3/23 dall’arco. I padroni di casa pagano sicuramente l’assenza del backcourt titolare, Gary Harris e Jamal Murray, e devono ancora fare a meno anche di Paul Millsap. Dopo tre vittorie arriva così una sconfitta per la squadra di Michael Malone nonostante l’ennesima grande prova di Nikola Jokic, autore di 30 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi, e titolare anche lui (come Sabonis) di un ottimo 10/16 al tiro. Denver fa gara di testa a lungo ma si disunisce nel quarto finale, che perde 41-26 sotto i colpi di McDermott, cecchino infallibile. Per i padroni di casa ci sono 16 punti a testa di Jerami Grant e Will Barton in quintetto, 13 con 6/7 al tiro di Mason Plumlee dalla panchina, da dove si alza anche Michael Porter Jr che sfiora la doppia doppia in soli 23 minuti con 10 punti e 8 rimbalzi.