Mercato NBA: Gallinari resta a OKC, scambio Russell-Wiggins, Marcus Morris ai Clippers
Mercato NBA
Scaduta la trade deadline, nessuna novità per i due giocatori italiani più "chiacchierati": mai nessuna vera voce su Marco Belinelli in uscita da San Antonio, Danilo Gallinari invece molto vicino ai Miami Heat ma accordo saltato in extremis per la mancata intesa tra le parti sulla durata del contratto. D'Angelo Russell passa a Minnesota in cambio di Andrew Wiggins, Andre Drummond va invece a Cleveland. Marcus Morris si accasa agli L.A. Clippers, che tagliano Isaiah Thomas. Gli Heat hanno preso Andre Iguodala da Memphis
Knicks, con Leon Rose arriva anche William "World Wide Wes" Wesley
Arrivano sempre più conferme sul nuovo capo della dirigenza dei Knicks, Leon Rose. Insieme a lui dovrebbe rientrare nella dirigenza anche William Wesley, detto "World Wide Wes", uno dei consulenti della CAA nonché amico di tantissime stelle della NBA. È noto nel mondo del basket come uno dei "broker" più famosi ed influenti - talmente influente da finire in alcune canzoni di Drake, JAY Z e Shaquille O'Neal. Secondo quanto si narra, è per lui che nel 2005 LeBron James ha lasciato l'agente Aaron Goodwin per entrare nella scuderia di Rose
Detroit, Drummond non si muove in questa finestra di mercato
I Pistons potrebbero tenere tutti i loro giocatori sul mercato: Andre Drummond, Derrick Rose e Markieff Morris. Il prezzo richiesto è alto e la dirigenza di Detroit non intende abbassarlo, secondo quanto scritto da Chris Haynes e Keith Smith
Knicks, emerge un candidato forte per la dirigenza: Leon Rose
C'è un nome forte per la dirigenza dei New York Knicks: è quello di Leon Rose, potente agente della CAA che ha tra i suoi assistiti Chris Paul, Joel Embiid, Karl-Anthony Towns, Devin Booker e Carmelo Anthony (ma anche Andrea Bargnani in passato). Lo riportano Adrian Wojnarowski e Ramona Shelburne di ESPN e anche Frank Isola di The Athletic conferma che le parti sono vicine a un accordo. TUTTI I NOMI PER LA DIRIGENZA DI NEW YORK
Chicago, poco movimento (finora) per Thaddeus Young
Secondo quanto scritto dal Chicago Sun-Times, i Bulls si aspettano chiamate per Thaddeus Young all'avvicinarsi della deadline del mercato, anche se al momento il mercato è stato piuttosto silente per lui. Qualche chiamata anche per Denzel Valentine, ma niente di sostanzioso
Knicks, tra i nomi per la dirigenza c’è quello di BJ Armstrong
Dopo l’addio di Steve Mills, i New York Knicks sono alla ricerca di un nuovo capo della dirigenza: secondo quanto scritto da Stefan Bondy, tra i nomi discussi c’è anche quello di BJ Armstrong, ex giocatore dei Chicago Bulls e ora agente. Il prossimo capo della dirigenza, infatti, potrebbe arrivare dal mondo degli agenti NBA, come fatto recentemente da Golden State con Bob Myers e dai Lakers con Rob Pelinka
Atlanta taglia Nene: liberati 2.7 milioni per l'anno prossimo
Secondo quanto scritto da Bobby Marks di ESPN, Atlanta ha ufficializzato il taglio del contratto di Nene: il suo stipendio da 2.7 milioni di dollari per il prossimo anno sarebbe stato garantito se non fosse stato tagliato entro il 15 febbraio. L'impatto di quest'anno sul salary cap degli Hawks è di 2.6 milioni
Trade Miami-OKC: gli Heat non vogliono “spalmare” il contratto di Gallinari
Tra le tante opzioni prese in considerazione c’è anche quella di dare al n°8 azzurro un biennale per poi “spalmare” il secondo anno previsto da un eventuale accordo e rendere meno gravoso sul cap il suo contratto. Un’ipotesi che gli Heat non vogliono percorrere: o un singolo anno di rinnovo, o nulla
Miami, fiducia a Derrick Jones Jr.
Un altro dei dettagli emersi in queste ore convulse di mercato è la ferrea volontà degli Heat di trattenere Derrick Jones Jr. fuori da ogni possibile coinvolgimento all’interno delle trade: l’obiettivo di Miami è quello di tenerlo in squadra nel medio/lungo termine, uno dei pezzi fondamentali su cui far crescere la squadra nei prossimi anni
Trade Miami-OKC: e se per Gallinari arrivasse il rinnovo per un solo anno?
L’altra possibilità in discussione è quella di rinnovare un anno e diventare free agent nel 2021 – quando il mercato NBA sarà molto più movimentato di quello del prossimo giugno. Gallinari sta cercando di ottenere la sicurezza di avere il più a lungo possibile un accordo “a otto cifre” (superiore ai 10 milioni di dollari), ma Miami appare irremovibile su questo punto
Trade Miami-OKC: le opzioni a disposizione di Gallinari
Miami ha fatto capire chiaramente che il suo interesse è relativo a questa stagione e al massimo per la prossima. Per gli Heat non sarebbe un problema completare la trade e poi liberare il n°8 azzurro dei Thunder come free agent il prossimo giugno. Un’ipotesi che Gallinari vorrebbe scongiurare provando a firmare un accordo con Miami per prolungare il suo contratto: altri due anni al momento sono fuori discussione per ragioni salariali, visto che Miami punta alla free agency 2021. Sciogliere questo nodo ora è fondamentale per completare l’accordo e permettere a Gallinari di passare a Miami
Miami e la free agency 2021: a disposizione degli Heat (virtualmente) 50 milioni
Considerando le attuali scadenze dei contratti e tenendo fuori l’accordo con i Thunder – che in caso porterebbe a Gallinari attualmente in scadenza – per Miami, oltre alla sostituzione del contratto di Winslow (13 milioni circa) con quello di Iguodala (15 milioni), si arriverà a occupare circa 36 milioni ottimizzando i contratti di Nunn e Robinson. A questo vanno sommati i 37.5 milioni di dollari per un rinnovo al massimo salariale (al 30%). Troppi numeri? La sostanza è una sola: se gli Heat decidessero poi di non esercitare la team option prevista dal contratto di Iguodala, avrebbero a disposizione ben 50 milioni di dollari da investire nell’estate 2021. Un patrimonio che gli Heat non vogliono intaccare prolungando oltre i 12 mesi l’accordo con Gallinari
Gallinari sta discutendo del rinnovo contrattuale con gli Heat
Secondo gli ultimi aggiornamenti di ESPN, Danilo Gallinari e i Miami Heat sono a lavoro per discutere della sua estensione contrattuale (il n°8 azzurro ha un accordo che scade il 30 giugno 2020). L’obiettivo dichiarato dalla squadra della Florida è preservare spazio salariale nel 2021, per andare a caccia di free agent di primo livello. L'accordo raggiunto con Andre Iguodala infatti prevede una team option nel 2021-22 proprio per questo, lasciando libertà di scelta alla franchigia di Pat Riley
Miami-OKC, il problema legato alla protezione della scelta 2023
Uno dei punti cruciali per sbloccare la trattativa tra Heat e Thunder per sbloccare la situazione e permettere a Gallinari di passare alla squadra della Florida è legato alla scelta di Miami del 2023. Una chiamata al Draft già in possesso di OKC, che vorrebbe togliere la protezione top-14. Una decisione che gli Heat faticano a prendere, per non rimetterci troppo a livello di scelte future in una trade che dal loro punto di vista in parte è già chiusa (e che ha portato già a mettere le mani su Andre Iguodala). Miami sarà una squadra da playoff nel 2023? Conviene proteggere quella e scarificare chiamate al primo giro nel 2025 o 2026? Sono queste le domande che al momento stanno bloccando la trattativa
Trade Miami-Memphis-OKC: l’unico incerto (e non sicuro di partire) è Gallinari
Miami e Memphis hanno già raggiunto un accordo “a due” per scambiare Iguodala, Crowder e Hill da una parte e Winslow, Waiters e Johnson dall’altra. Questi giocatori sono certi di cambiare squadra, Danilo Gallinari invece no – visto che i Thunder non hanno ancora trovato il modo di inserire il suo contratto in una trade allargata che comprenderebbe anche OKC. Le prossime ore serviranno proprio a capire la fattibilità di questa operazione
Cavaliers, cosa fare di Tristan Thompson e Kevin Love?
Un altro dei grandi temi sul tavolo è quello relativo alla questione lunghi in casa Cavaliers, con Love e Thompson pronti da settimane a fare le valigie ma incapaci al tempo stesso di trovare il giusto “incastro” contrattuale per liberarsi di questi due accordi pesanti. Le prossime ore potrebbero portare a qualche accelerazione anche sotto questo fronte – LA LISTA DI TUTTI I GIOCATORI IN PARTENZA
La lista di alcuni giocatori da tenere d’occhio nelle prossime ore
Stando a quanto raccontato negli ultimi giorni e alle trattative in via di sviluppo, i giocatori che potrebbero cambiare squadra oggi sono TJ Leaf e Aaron Holiday dei Pacers (che Indiana sta cercando in tutti i modi di piazzare), Marcus Morris e Dennis Smith Jr. dei Knicks e Mo Harkless dei Clippers. Tasselli che potrebbero anche incastrarsi tra loro
Trade Gallinari: Heat, Thunder e Grizzlies cercano l’intesa
Arrivano nuovi aggiornamenti sulla trade tra Miami, Memphis e Oklahoma City: le squadre sono rimaste in contatto fino all’una di notte (orario di Los Angeles, le nostre 10 di mattina), ma alcuni dettagli dell’accordo non sono stati ancora limati. Pochissime ore di pausa e poi le trattative dovrebbero proseguire a oltranza fino alle 21 di questa sera in Italia
Il rinnovo di contratto di Andre Iguodala
In molti si sono soffermati su questo passaggio: nonostante la trade non sia stata ancora definita, con Miami che sta provando a inserire anche Gallinari, con Iguodala è stato già raggiunto l’accordo per un rinnovo contrattuale. Nel 2017 l’allora giocatore degli Warriors firmò un accordo di tre anni a 48 milioni di dollari: in molti lo reputavano finito e considerarono quei soldi presi un’esagerazione. Adesso con l’estensione il suo contratto in realtà è come se diventasse un quinquennale da 78 milioni complessivi (team option per la stagione 2021-22): il tutto firmando dopo aver compiuto 33. Una mossa da vero campione, anche a livello salariale
Clippers, Landry Shamet non è in vendita
La squadra di Los Angeles ha cercato più volte di raggiungere l’accordo con i New York Knicks per mettere in piedi una trade e arrivare a Marcus Morris. Un possibile accordo subito naufragato dopo che i Knicks hanno chiesto come contropartita Landry Shamet – uno dei giovani su cui i Clippers stanno puntando in maniera più convinta. “Lui non si muove”, è stato il commentoLe parole di Iguodala da nuovo giocatore degli Heat: “Devo avere pazienza”
Questi alcuni passaggi dell’intervista dell’ormai ex giocatore dei Grizzlies, che nelle prossime ore raggiungerà gli Heat: “Adesso non voglio più guardarmi indietro, voglio ragionare su quello che farò in campo e non andare là fuori e fare la parte di quello che deve dimostrare qualcosa. Sto invecchiando e tutti sono portati a pensare che il mio gioco stia lentamente andando a scemare, ma il mio QI cestistico non viene di certo messo in mostra dalle statistiche. Devo mantenere la mia mentalità vincente e avere pazienza. Sono pronto a iniziare questa nuova avventura”