
NBA, il valore delle 30 franchigie secondo Forbes per il 2020. CLASSIFICA
Puntuale come ogni anno, la rivista Forbes ha stilato la classifica del valore delle 30 franchigie NBA per il 2020. E secondo l’analisi, la lega scoppia di salute: +14% di media rispetto al 2019 (meglio delle altre leghe professionistiche statunitensi) e un fatturato complessivo di 8,8 miliardi di dollari (+10% rispetto a un anno fa). Dal 2010 a oggi la NBA ha quasi moltiplicato di sei volte il proprio valore, confermandosi come il secondo sport più seguito al mondo dietro il calcio. Di seguito il valore di tutte le 30 franchigie, per un totale complessivo di oltre 63 miliardi di dollari

30) MEMPHIS GRIZZLIES | 1,3 MILIARDI DI DOLLARI | +8% rispetto al 2019 | I Grizzlies si confermano fanalini di coda anche per il 2020, nonostante il miglioramento nel valore e le prospettive future con Ja Morant

29) NEW ORLEANS PELICANS | 1,35 MILIARDI DI DOLLARI | +11% rispetto al 2019 | Nonostante l'arrivo di Zion Williamson, i Pelicans rimangono al penultimo posto della classifica. Le prospettive però volgono verso il meglio, dopo il +18% già fatto segnare lo scorso anno. Prima dell'inizio della stagione hanno venduto oltre 12.000 abbonamenti, piazzandosi nella top-15 delle squadre NBA

28) MINNESOTA TIMBERWOLVES | 1,375 MILIARDI DI DOLLARI | +9% rispetto al 2019 | Scendono di una posizione i T'Wolves, che hanno bisogno di incrementare le entrate al palazzetto per risalire la classifica (-10% rispetto all'anno precedente, terz'ultimi in NBA) e anche l'interesse nel mercato di riferimento (-23% di ascolti sulla tv locale). Chissà che D'Angelo Russell non possa aiutarli in questo

27) ORLANDO MAGIC | 1,43 MILIARDI DI DOLLARI | +8% rispetto al 2019 | Crollo verticale dal 23° al 27° posto per Orlando nonostante il primo turno di playoff della scorsa stagione. I Magic sono quasi inesistenti sul mercato televisivo locale: solo i Brooklyn Nets hanno uno share minore (ma competono con il mercato tv di New York)

26) DETROIT PISTONS | 1,45 MILIARDI DI DOLLARI | +14% rispetto al 2019 | Detroit si conferma al 26° posto della classifica, e potrebbe ricevere un'ulteriore iniezione di incassi quando l'accordo tv locale finirà tra un paio di anni

25) CHARLOTTE HORNETS | 1,5 MILIARDI DI DOLLARI | +20% rispetto al 2019 | Nonostante l'addio di Kemba Walker e la seconda peggiore affluenza allo stadio, Michael Jordan è riuscito a vendere una quota di minoranza agli hedge fund managers Gabe Plotkin e Daniel Sundheim, rientrando già di quanto speso nel 2010 per acquistare la franchigia

24) CLEVELAND CAVALIERS | 1,51 MILIARDI DI DOLLARI | +18% rispetto al 2019 | Il rinnovamento da 185 milioni della Rocket Mortgage Fieldhouse porterà benefici alle casse dei Cavs, assicurando l'All-Star Game del 2022 e contenendo un minimo le perdite dovute all'addio di LeBron James: dopo che lui se ne è andato, gli ascolti tv locali sono scesi del 58%

23) ATLANTA HAWKS | 1,52 MILIARDI DI DOLLARI | +17% rispetto al 2019 | Nessuno ha una soddisfazione dei propri clienti superiori a quella degli Hawks (+60%) e l'arrivo di Trae Young ha portato benefici sia al numero di spettatori (+6%) che di ascolti tv (+14%). Ciò nonostante, in queste due ultime classifiche Atlanta è comunque tra le cinque peggiori squadre della lega

22) INDIANA PACERS | 1,525 MILIARDI DI DOLLARI | +9% rispetto al 2019 | Al termine della stagione cominceranno i grandi lavori per rinnovare l'arena, utilizzando sia fondi privati che pubblici. I Pacers non si muoveranno almeno per i prossimi 25 anni e ospiteranno l'All-Star Game della prossima stagione

21) UTAH JAZZ | 1,55 MILIARDI DI DOLLARI | +9% rispetto al 2019 | A Salt Lake City tutti guardano i Jazz: solo Thunder e Warriors hanno ascolti superiori nel proprio mercato di riferimento. Il prezzo dei biglietti, pur essendo ancora tra i 10 minori della NBA, sono saliti esponenzialmente per i posti più vicini al campo

20) OKLAHOMA CITY THUNDER | 1,575 MILIARDI DI DOLLARI | +7% rispetto al 2019 | Poca crescita rispetto all'anno precedente, ma c'era da attenderselo visti gli addii a Russell Westbrook e Paul George. I tifosi comunque rimangono fedelissimi e riempiono l'arena in ogni ordine di posto

19) MILWAUKEE BUCKS | 1,58 MILIARDI DI DOLLARI | +17% rispetto al 2019 | Risalita di tre posizioni rispetto all'anno passato e prospettive ulteriori di crescita per la squadra col miglior record NBA, grazie non solo all'MVP Giannis Antetokounmpo ma anche il Fiserv Forum, sempre più pieno da quando è stato inaugurato

18) DENVER NUGGETS | 1,6 MILIARDI DI DOLLARI | +16% rispetto al 2019 | Bel salto in avanti di tre posizioni anche per i Nuggets, grazie a un +74% negli ascolti delle tv locali e l'accordo che terrà in città la squadra fino al 2040

17) PHOENIX SUNS | 1,625 MILIARDI DI DOLLARI | +8% rispetto al 2019 | La tifoseria è stanca — e non gliene si può fare una colpa, visto che nessuno ha perso quanto i Suns negli ultimi quattro anni. Gli ascolti tv fanno segnare un -34% e anche gli spettatori sono in calo del 10%: il rinnovamento dell’arena da 230 milioni dovrebbe concludersi prima della stagione 2021-22

16) WASHINGTON WIZARDS | 1,75 MILIARDI DI DOLLARI | +13% rispetto al 2019 | L’arrivo di Rui Hachimura ha trasformato gli Wizards in un fenomeno internazionale, chiudendo un accordo con il gigante tecnologico giapponese NEC per svariati milioni di dollari e creando un sito Internet specificatamente per il Giappone

15) SACRAMENTO KINGS | 1,775 MILIARDI DI DOLLARI | +13% rispetto al 2019 | Il Golden1 Center, di proprietà di Vivek Ranadivé, continua a essere una meta gettonatissima per i concerti (16^ arena USA più richiesta) con oltre 150 eventi e 1.7 milioni di spettatori. Si attendono ancora però miglioramenti per i Kings, l’unica squadra professionistica della città

14) SAN ANTONIO SPURS | 1,8 MILIARDI DI DOLLARI | +11% rispetto al 2019 | Gli ascolti tv sono calati del 28% nella scorsa stagione, ma rimangono comunque al quarto posto nella classifica NBA delle televisioni locali. La striscia di 22 partecipazioni consecutive ai playoff però è in pericolo: che effetti avrà sul pubblico?

13) PORTLAND TRAIL BLAZERS | 1,85 MILIARDI DI DOLLARI | +16% rispetto al 2019 | Una cosa è certa: a Portland il palazzetto è sempre pieno. Visto che non è semplice entrare per vedere Damian Lillard e soci, i tifosi rimasti fuori hanno fatto salire del 34% gli ascolti tv della squadra, anche se il monte stipendi rimane altissimo

12) MIAMI HEAT | 1,95 MILIARDI DI DOLLARI | +11% rispetto al 2019 | L’arrivo di Jimmy Butler ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi, che a inizio stagione hanno fatto registrare un +30% sugli ascolti televisivi oltre a continuare a riempire la ex AAA (430 tutti esauriti consecutivi dal 2010). La franchigia non ha ancora annunciato i naming rights per il palazzetto

11) PHILADELPHIA 76ERS | 2 MILIARDI DI DOLLARI | +21% rispetto al 2019 | I tifosi continuano ad andare al Wells Fargo Center, uno dei campi più caldi della NBA anche per gli stessi giocatori dei Sixers (chiedere a Joel Embiid per informazioni). Ora la waiting list per entrare è di oltre 10.000 persone: una decisa inversione di tendenza rispetto agli anni del “Process”

10) TORONTO RAPTORS | 2,1 MILIARDI DI DOLLARI | +25% rispetto al 2019 | Non solo il titolo NBA ha contributo al +25% di valore (nessuno come loro in NBA): anche il fatturato da record dovuto alle 12 partite di playoff in casa e la vendita dei naming rights dell’arena hanno aiutato la crescita esponenziale dei canadesi, che hanno avuto rinnovi di abbonamenti a livelli record

9) DALLAS MAVERICKS | 2,4 MILIARDI DI DOLLARI | +7% rispetto al 2019 | I Mavs non vincono una serie di playoff dal titolo del 2011, ma le cose stanno cambiando con Luka Doncic. Lo scorso anno lo sloveno ha propiziato un aumento dell’88% degli ascolti tv locali, oltre a continuare una striscia di sold out all’arena che va avanti da oltre 800 partite

8) HOUSTON ROCKETS | 2,475 MILIARDI DI DOLLARI | +8% rispetto al 2019 | Il celeberrimo tweet di Daryl Morey è costato più di tutti ai Rockets, con la perdita o la sospensione di diversi accordi di sponsorizzazione dalla Cina. Il monte salari da 143 milioni di dollari, poi, non aiuta a contenere i costi

7) BROOKLYN NETS | 2,5 MILIARDI DI DOLLARI | +6% rispetto al 2019 | Joseph Tsai ha accelerato i tempi comprando tutta la franchigia nel settembre del 2019 insieme al Barclays Center, con tutti i costi che ne derivano. L’addio nel 2020-21 dei New York Islanders di NHL dovrebbe permettergli di ridurre i costi, migliorando le prospettive dei Nets che ritroveranno soprattutto Kevin Durant al fianco di Kyrie Irving, cancellando il minor incremento di tutta la NBA (solo +6%)

6) L.A. CLIPPERS | 2,6 MILIARDI DI DOLLARI | +18% rispetto al 2019 | Il proprietario Steve Ballmer sta spingendo per costruire una nuova arena privata a Inglewood, ma la strada è complicata dalla presenza del Forum di proprietà della Madison Square Garden Company di James Dolan. Questo non dovrebbe comunque spaventare il proprietario sportivo più ricco del mondo, con un capitale di oltre 50 miliardi di dollari

5) BOSTON CELTICS | 3,1 MILIARDI DI DOLLARI | +11% rispetto al 2019 | Il rinnovamento del TD Garden ha aumentato la capienza di 500 posti, ma i Celtics non hanno davvero problemi a riempirli vista la waiting list tra le più lunghe in NBA. L’arrivo di Kemba Walker continuerà a mantenere competitiva una squadra che è ormai presenza fissa ai playoff in 11 degli ultimi 12 anni

4) CHICAGO BULLS | 3,2 MILIARDI DI DOLLARI | +10% rispetto al 2019 | La gente ha smesso di guardarli, con un calo del 24% negli ascolti nelle ultime due stagioni. I Bulls continuano a tenersi su grazie al mercato gigantesco (il contratto tv continua a garantire circa 50 milioni l’anno), ma anche i tifosi non affollano più lo United Center come in passato, calando al decimo posto in tutta la NBA

3) GOLDEN STATE WARRIORS | 4,3 MILIARDI DI DOLLARI | +23% rispetto al 2019 | Chiude la top-5 degli sport USA Golden State, che nei prossimi anni riceverà una grossa spinta in avanti dal nuovissimo Chase Center — con effetti positivi anche per il resto della lega

Dal 2010 il valore medio di una franchigia NBA (ora pari a 2,123 miliardi di dollari) è moltiplicato di più di sei volte, a un ritmo di crescita di gran lunga superiore alle altre leghe professionistiche americane come NFL, MLB e NHL. Il merito è delle prospettive di crescita internazionali e gli eccellenti accordi media [Grafico Forbes]

Dal 2010 al 2015 sono state vendute ben 12 squadre, ma negli ultimi cinque anni solo due hanno cambiato proprietà - gli Houston Rockets nel 2017 e i Brooklyn Nets nel 2019. È bene ricordare che i dati di Forbes sono solo indicativi: Steve Ballmer nel 2014 ha dovuto pagare 2 miliardi di dollari per acquisire i Clippers (14 volte il loro fatturato), mentre Joseph Tsai ne ha spesi oltre (11 volte il fatturato)