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NBA, Kawhi Leonard, MVP con dedica: "Voglio ringraziare Kobe: questo premio è per lui"

NBA
©Getty

La superstar dei Clippers - al suo primo premio di MVP di un All-Star Game - rivela un aneddoto divertente su una conversazione avuta con Kobe Bryant durante la sua prima partita delle stelle

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Kawhi Leonard deve far spazio per un nuovo arrivo nella sua stanza dei trofei: dopo il premio di MVP delle ultime finali, ecco quello dell’All-Star Game, meritatamente vinto dopo una gara da 30 punti e soprattutto un incredibile 8/14 da tre. Ma – come da personaggio, almeno a sentire lui – non è stato un premio cercato: “No, non sono sceso in campo con l’idea di vincere l’MVP, ma quando ho segnato le prime due triple mi sono detto: ‘Continuo a tirare finché non sbaglio’. Quando ho visto che continuavano a entrare, allora ho pensato che avrei potuto anche vincere il premio di MVP”. Un riconoscimento arrivato al termine di un All-Star Game che – anche grazie alla nuova formula – è stato combattutissimo come non mai e giocato con grande intensità, proprio come piace a Leonard: “In campo io cerco sempre di restare concentrato sulla partita e sul risultato: penso che quando in campo i giocatori sono seri e concentrati esprimono la loro pallacanestro migliore e oggi il quarto quarto è stato proprio così, non si vedeva nessuno ridere in campo”. Un premio che per la prima volta è ufficialmente rinominato “Kobe Bryant MVP Award”, e va proprio all’ex superstar dei Lakers la dedica – già sul campo – del n°2 dei Clippers. “Voglio ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me, per le lunghe chiacchierate e gli allenamenti. Questo premio è per lui”. Una dedica che Leonard poi ha voluto approfondire nel post-partita ai microfoni di TNT: “Per me significa molto aver vinto il primo premio che porta la dedica a Kobe Bryant. Col passare degli anni, e della mia carriera, ho iniziato a parlare sempre più spesso con Kobe, che mi ha dato tanti consigli. Il migliore? Quello di godermi sempre la bellezza di ogni sfida, di non abbattermi mai e di competere sempre al massimo”. Poi l’MVP di serata ha rivelato un divertente aneddoto: “Alla mia prima partita delle stelle è venuto da me a chiedermi: ‘Quante volte hai tirato, al massimo, in una partita?’. All’inizio non capivo: ‘Cosa vuoi dire?’. ‘Voglio sapere quanti tiri ti sei preso al massimo in una gara’. E io: ‘Credo che il mio massimo sia 19 tiri’. Lui mi guarda e fa: ‘Vuoi sapere quante volte ho tirato io? 47!”. Che la dice lunga sulla voglia di primeggiare e competere del n°24 dei Lakers, che sicuramente sarebbe felice di vedere un premio che lui in carriera ha vinto 4 volte, nelle mani di Kawhi Leonard. Che ora però già pensa al prossimo trofeo, da vincere (nuovamente) a giugno: “Dobbiamo solo giocare con costanza e rimanere sani: lo si dice sempre, la squadra che resta lontano dagli infortuni vince, e solitamente è così”. Attenzione ai Clippers di Kawhi Leonard.