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NBA, Embiid senza limiti: "Sono il miglior giocatore al mondo"

NBA
©Getty

Dopo aver guidato Philadelphia alla vittoria su Brooklyn con 39 punti e 16 rimbalzi il centro camerunese ha dichiarato di sentirsi il miglior giocatore del mondo e di essere pronto a lottare per il titolo: "Voglio andare in campo ogni sera e giocare duro per provare a vincere l'anello"

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Modesto non lo è mai stato, ma dopo un All-Star Game giocato da protagonista e l’ultima super prestazione contro Brooklyn Joel Embiid sembra aver acquisito ancora più fiducia e considerazione di se stesso. “All’All-Star Game mi sono divertito – ha detto il centro dei Sixers dopo la vittoria al supplementare sui Nets – essere in campo nel quarto quarto e giocare i possessi decisivi è stato grande. Ma questo dimostra solo che sono qui, a questo livello, sono il miglior giocatore del mondo”. Embiid ha poi sottolineato l’aggressività con la quale è sceso in campo nella partita contro Brooklyn, chiusa con 39 punti e 16 rimbalzi, assicurando che da qui in avanti giocherà sempre con questa energia: “Voglio andare in campo ogni sera e giocare duro per provare a vincere il titolo”. Questa aggressività si è vista anche in una maggior ricerca del gioco spalle a canestro, con un solo tiro da tre tentato (e realizzato). “È quello che devo fare – ha spiegato il giocatore – devo andare dentro l’area e prendere posizione forte. Mi hanno fischiato un paio di falli in attacco, ma questa è proprio la dimostrazione della mia aggressività”. Una maggiore cattiveria in campo che ha un obiettivo preciso: il titolo NBA. Ma per arrivare all’anello Embiid sa che non può fare tutto da solo. “Nella prima parte di stagione – ha spiegato – ho cercato di coinvolgere i compagni e farli sentire tutti a proprio agio facendo un passo indietro. Se vogliamo arrivare da qualche parte devo essere uno dei ragazzi, giocare duro e fare attenzione anche alle piccole cose, a partire dalla difesa”. Philadelphia fino a qui ha avuto degli alti e bassi in stagione e attualmente è al quinto posto della Eastern Conference, con un ottimo record casalingo (26-2) e grandi difficoltà in trasferta (9-19). Vedremo se con un Embiid così i Sixers saranno in grado di fare il salto di qualità anche lontano dal Wells Fargo Center e diventare una reale pretendente al titolo NBA