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NBA, Steph Curry torna ad allenarsi con i compagni: pronto al rientro il 1 marzo

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©Getty

Dopo mesi d’assenza a causa di un problema alla mano, il n°30 degli Warriors ha confermato che la prossima settimana sarà quella decisiva per rivederlo sul parquet: “Abbiamo soltanto 7 giocatori a disposizione, ci serve il suo contributo”

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“Cleared for contact” era la notizia che tutta San Francisco (e non solo) aspettava. Steph Curry è pronto a tornare in campo con i compagni, con i quali si è allenato per la prima volta dopo l’infortunio dello scorso 30 ottobre. “La data per il mio rientro è sempre stata fissata al 1 marzo, non ho mai cambiato idea o piano. In realtà per tante settimane è stato un modo per avere un obiettivo al quale puntare durante il percorso di riabilitazione. È stato un processo estenuante, che mi ha tolto un sacco di energie. Non mi era mai capitato in precedenza in carriera ed è stato soddisfacente raccogliere di volta in volta risposte positive alle sfide che l’infortunio mi poneva davanti". E a chi gli chiede notizie sulle sue condizioni, Curry risponde sorridente: “Tornerò a usare la mano in maniera normale: è ovvio che la percezione sia diversa rispetto alla destra, ma le risposte può darle soltanto il campo. Puoi simulare quanto vuoi, ma non sono preoccupato per il mio rientro. Dopo tre mesi e mezzo fuori so che sarà diverso dal passato, ma non vedo l’ora di tornare sul parquet”. Steve Kerr ha commentato in maniera ironica invece il suo “impatto” in allenamento: “Ha preso parte al primo scrimmage dopo mesi: avevamo solo sette giocatori a disposizione, quindi ha giocato anche contro due allenatori. Non è stata una grande sfida, ma lui è apparso in splendida forma”. Vedremo tra una settimana se arriverà conferma anche sul parquet in NBA.