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NBA, la schiena di Ben Simmons è un problema: fermo almeno due settimane

NBA

Alla point guard dei Sixers - uscito dal campo dopo nemmeno 5 minuti nella gara contro Milwaukee - è stata riscontrata una lesione a un nervo nella parte inferiore della schiena. Non verrà rivalutato prima di 15 giorni, ma a Philadelphia temono che il suo stop possa essere parecchio più lungo

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Per parecchi osservatori vicini ai Philadelphia 76ers, per individuare l’MVP stagionale della squadra di coach Brown non è necessario spingersi oltre Ben Simmons, titolare fin qui di 16.9 punti, 7.9 rimbalzi e 8.3 assist di media. Dati che rendono ancora più minacciose le notizie che arrivano dall’infermeria dei Sixers e che riguardano proprio il n°25 ex LSU: Simmons infatti – costretto a lasciare l’ultima gara contro Milwaukee per un problema alla schiena già nel primo quarto – avrebbe riportato una lesione a un nervo nella parte bassa della schiena e per questo non verrà rivalutato prima di 15 giorni. Le due settimane – specificano da Philadelphia – non rappresentano il tempo necessario a rivedere in campo Simmons, la cui assenza potrebbe invece prolungarsi maggiormente, a seconda del responso medico dopo il primo consulto previsto attorno al 10 marzo. Il timore tra i tifosi di Philly è proprio questo: che un infortunio comunque delicato, unito a un approccio cauto della franchigia, possa tenere a lungo fuori dal campo il giovane All-Star di coach Brown, costretto così a rivolgersi ancora più “pesantemente” al proprio centro Joel Embiid: “Ne abbiamo già parlato, io e Joel: con Ben fuori non vuol dire che gli chiederemo di fare ogni sera 50 punti, ma sarà necessario che dimostri sempre quella mentalità e quell’atteggiamento portato in campo nelle ultime gare”, dice l’allenatore di Philadelphia, che poi aggiunge: “Con 25 gare alla fine della stagione regolare, ritrovarci Ben fuori è un brutto colpo. Ma voglio vederla anche come un’opportunità, quella di imparare cose nuove su di noi, e trovare nuove soluzioni”. Una, immediata, potrebbe essere il ritorno in quintetto di Al Horford, esiliato in panchina nelle ultime gara, ma l’attenzione di tutti ora per Simmons e per il processo di guarigione della sua schiena: trattamenti quotidiani, massaggi e una serie di accorgimenti che però – ammettono da Philadelphia – di sicuro non potranno riportare in campo presto il giocatore. I Sixers si preparano per giocare (a lungo) senza di lui: la speranza è che per i playoff possa essere già al massimo della sua forma.