Draft NBA, Nico Mannion cala nelle valutazioni degli scout: primo giro a rischio?
DRAFT NBAIl sito The Athletic ha fatto scendere la valutazione di Nico Mannion fino alla 29^ scelta, ben lontana dalla Lottery in cui è rimasto per quasi tutto l’anno. Alla base dei dubbi su di lui la mancanza di atletismo e le difficoltà al tiro mostrate ad Arizona
In un contesto normale, di questi tempi ci saremmo ritrovati a parlare della conclusione del torneo NCAA e di quale impatto la “Big Dance” avrebbe avuto sulle valutazioni degli scout in vista del Draft NBA di giugno. Invece il coronavirus ha messo fine anticipatamente alla stagione di basket universitario e quindi anche al primo anno dell’azzurro Nico Mannion ad Arizona, con la decisione se dichiararsi per il Draft della NBA ancora non presa ufficialmente. Mentre molti altri coetanei hanno deciso di passare al professionismo proprio in questi giorni, la valutazione di Mannion è infatti precipitata — almeno stando a leggere quanto scritto dall’informato giornalista di The Athletic Sam Vecenie. “Il giocatore che è scivolato di più nell’ultimo mese è probabilmente Mannion” ha scritto. “Ci sono veri dubbi in alcune squadre NBA che valga la pena selezionarlo al primo giro. Molto semplicemente, la sua mancanza di atletismo e l’incapacità di creare separazione, insieme all’inconsistenza al tiro, hanno fatto crescere dei dubbi in chi deve valutarlo. Il suo feeling per il gioco è eccellente, ma non sembra pronto a ricoprire un ruolo definito in NBA sin dal primo giorno per via di quei dubbi. E se è un progetto di giocatore, le squadre si chiedono se abbia abbastanza potenziale per valere la loro attesa”. Vecenie conclude la sua valutazione scrivendo: “Per me è ancora al numero 29 del tabellone, ma non darei per certo che venga scelto al primo giro”. Altri Mock Draft hanno effettivamente confermato il calo nelle sue quotazioni — soprattutto per le percentuali al tiro: sotto il 40% dal campo e il 32.7% da tre — facendolo uscire quasi sempre dalla Lottery, ma tenendolo comunque tra la 15^ e la 25^ posizione. Il processo di test e provini pre-Draft che spesso hanno grande impatto sulle scelte delle squadre è ovviamente fermo visto quanto sta succedendo nel mondo, impedendo quindi a Mannion di far cambiare idea agli scout e alle dirigenze: quando si potrà ricominciare a pensare al Draft, l’azzurro ha di sicuro molto terreno da recuperare.