NBA, 30 o più punti ai playoff: LeBron James meglio di Michael Jordan (e di tutti). TOP 10
Autentiche macchine da canestri, e capaci di segnarli quanto conta di più. Si dice che i playoff siano una "seconda stagione", quasi un campionato a parte, perché le sfide diventano durissime e solo i migliori lasciano il segno. Come questi 10 fuoriclasse che hanno fatto dei "trentelli" ai playoff il loro marchio di fabbrica
10. HAKEEM OLAJUWON: 53 volte | Tutti con una sola maglia, quella degli Houston Rockets, una collezione iniziata in gara-5 del primo turno di playoff a Ovest contro Utah nel 1985 (32 punti e 14 rimbalzi) e conclusa sempre contro i Jazz, in un’altra gara-5, ma stavolta in finale di conference 12 anni dopo, nel 1997 (33+10). In mezzo anche il suo career high ai playoff contro i malcapitati Warriors nel 1987: 49 punti e 25 rimbalzi per “The Dream”
9. KARL MALONE: 54 volte | Sono 54 i trentelli ai playoff per “The Mailman”, 53 in maglia Jazz e uno solo con i Lakers (al primo turno contro Houston nel 2004). Il primo nel 1986, l’ultimo nel 2004, quasi vent’anni di eccellenza impreziositi da un cinquantello rifilato ai Seattle Supersonics in gara-1 del primo turno dei playoff del 2000
8. SHAQUILLE O’NEAL: 55 volte | Sei volte a 30 o più punti con la maglia di Orlando (compresa la prima volta in gara-1 di una semifinale di conference contro Indiana nel 1995), una con quella di Miami (il suo ultimo trentello, gara-6 al primo turno contro Chicago nel 2006: 30 punti e 20 rimbalzi), poi le altre 48 sempre in gialloviola. Con i Lakers anche i suoi due massimi in postseason, nel 1997 contro Portland e tre anni dopo contro Sacramento: 46 punti a entrambe, ma anche 44 una volta in finale contro Philadelphia nel 2001
7. ELGIN BAYLOR: 60 volte | La seconda miglior prestazione di sempre ai playoff è targata Elgin Baylor: il n°22 dei Lakers — sempre e soltanto in gialloviola le sue leggendarie imprese — nella gara-5 di finale NBA contro gli odiati Boston Celtics trascinò alla vittoria L.A. con 61 punti (e 22 rimbalzi). Più di un decennio di trentelli per Baylor, dal 1959 dal 1970, per uno dei talenti ingiustamente troppo spesso dimenticati del mondo NBA
6. KEVIN DURANT: 62 volte | In attesa che KD incrementi il suo totale con la maglia dei Brooklyn Nets, finora nella sua carriera ha segnato almeno 30 punti 39 volte con la maglia dei Thunder e 23 con quella degli Warriors, che però gli hanno regalato anelli (2) e record (50 punti il suo career high in gara-6 contro i Clippers al primo turno dei playoff 2019)
5. JERRY WEST: 74 volte | Anche per lui un solo numero e una sola casacca (il 44 dei Lakers) con cui ha scritto la storia della NBA, playoff compresi: primo trentello contro Detroit nel 1961, ultimo contro New York nel 1973. In mezzo due escursioni anche sopra i 50 punti: 53 (suo massimo in carriera, ma anche 10 assist) contro Boston in gara-1 di finale NBA nel 1969 ma già 52 quattro anni prima contro Baltimore
4. KAREEM ABDUL-JABBAR: 75 volte | Jabbar ha legato la sua carriera a due squadre, trascinando entrambe al titolo NBA: prima i Bucks (30 volte ad almeno 30 punti con loro), poi i Lakers (45 trentelli). Jabbar segna 36 punti già alla sua prima apparizione ai playoff, nel 1970, e alla quinta stabilisce il suo massimo in postseason (46, sempre in maglia Bucks, contro Philadelphia). In gara-6 di finale NBA contro Boston nel 1987 il suo ultimo trentello, nella gara che dà il titolo NBA ai suoi Lakers
3. KOBE BRYANT: 88 volte | Nessun trentello per Bryant (giovanissimo) nelle sue prime tre stagioni ai playoff. Deve aspettare il 2000 — l’anno del suo primo anello — per rifilarne 32 in gara-2 ai Kings al primo turno (poi 35 in gara-3 e ancora 32 in gara-4, ci ha preso gusto…). Il massimo lo tocca segnandone 50 in gara-6 del primo turno contro Phoenix nel 2006, mentre in casa dei Thunder, nel maggio 2012, va per l’ultima volta sopra quota 30, mettendone 42 in gara-5. Sempre e soltanto con il gialloviola dei Lakers addosso, ovviamente
2. MICHAEL JORDAN: 109 volte | Non ha mai disputato la postseason con la maglia degli Wizards, per cui tutta la sua carriera ai playoff lo vede con il 23 (e il 45) dei Bulls. Nessuno nella storia della lega ha fatto meglio su singola partita: 20 aprile 1986, primo turno a Est, gara-2 contro i Celtics al Boston Garden (persa): 63 punti e la famosa dichiarazione di Larry Bird: “Dio travestito da Michael Jordan”. Il suo primo trentello (con 12 assist) già alla seconda gara di playoff (contro Milwaukee nel 1985), l’ultimo — indimenticabile — i 45 con il canestro della vittoria contro Russell in gara-6 di finale NBA contro Utah nel 1998
1. LEBRON JAMES: 110 volte | Tre maglie nella sua carriera, 110 trentelli — e il conto è aperto… — ma solo con due squadre (in maglia Lakers, infatti, deve ancora disputare i suoi primi playoff): 35 volte con Cleveland, primo estratto; 33 con Miami; 42 ancora con Cleveland, secondo estratto. La sua prima serie di playoff arriva nel 2006, primo turno a Est contro Washington, e LeBron la chiude a 35.7 di media (già in tripla doppia, 32+11+11 all’esordio assoluto). Nella storica gara-1 di finale NBA contro Golden State nel 2018 stabilisce il suo career-high (51 punti), mentre l’ultimo trentello è nella tripla doppia di gara-3 sempre della stessa serie: 33 punti, 11 assist, 10 rimbalzi