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NBA, col salary cap in calo Chris Paul potrebbe essere più vicino ai Knicks. Ecco perché

NBA
©Getty

Un report del New York Post dà per certa una contrazione del salary cap NBA a seguito dell'impatto dovuto al coronavirus. Cap più basso, maggiori pericoli di tassa di lusso e franchigie disposte a disfarsi di contratti pesanti. Ecco perché il suo ex agente, Leon Rose, potrebbe approfittarne per dare l'assalto a Chris Paul

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Per solo la terza volta da quando è stato istituito — nella stagione 1984-85 — il salary cap NBA subirà una contrazione come conseguenza dell’impatto economico del coronavirus. Attualmente stabilita in 109.1 milioni di dollari la soglia entro la quale le squadre non sono chiamate a pagare una tassa di lusso, le proiezioni per il prossimo anno — invece che di crescita — sono di una diminuzione di tale cifra prima del via della stagione 2019-20, com’era successo soltanto nel 2002 e nel 2009. È quanto viene dato per certo da alcune fonti riportate dal New York Post, giornale newyorchese che non manca di associare alla notizia l’ennesima fiammella di speranza per i tifosi dei Knicks. Con la prospettiva di fronteggiare momenti di crisi economica, molte franchigie potrebbero essere maggiormente disposte a disfarsi di contratti particolarmente pesanti, al fine di evitare di pagare cifre eccessive in tassa di lusso. Uno di questi contratti — nella NBA è risaputo — è quello di Chris Paul (quasi 160 milioni di dollari per 4 anni, due ancora da saldare): i Thunder — che già in passato hanno lasciato andare James Harden pur di non pagare la luxury tax — potrebbero risparmiare oltre 41 milioni di dollari disfandosi del contratto della loro point guard. Il cui ex agente — fanno notare a New York — è quel Leon Rose che da poco ha preso il comando delle operazioni nel front office dei Knicks. Paul (certo, non più giovanissimo, a 35 anni) potrebbe essere il suo primo colpo, in attesa di giocare da protagonista sul mercato dei free agent 2021, dove l’obiettivo — di tutti e non solo dei Knicks — è quello di strappare Giannis Antetokounmpo a Milwaukee.