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WNBA, si gioca: sede unica, 22 gare di stagione regolare, poi playoff e finali

NBA
©Getty

A partire da luglio - come annunciato dal commissioner Cathy Engelbert - le giocatrici WNBA si ritroveranno all'interno della IMG Academy di Bradenton, in Florida, per iniziare gli allenamenti in vista di una stagione accorciata ma che manterrà la sua regolarità: finendo per incoronare a ottobre una nuova squadra campione

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Solo 22 partite di stagione regolare e non le consuete 34; l’inizio del campionato a luglio e non a fine maggio; un’unica sede per allenamenti e partite — e anche in questo caso, come per la NBA, in Florida, ma stavolta alla IMG Academy di Bradenton. Si svolgerà così, come annunciato da un comunicato ufficiale e dalle parole del commissioner Cathy Engelbert, la stagione WNBA 2020, fino a oggi sotto scacco per via della pandemia che ha duramente colpito anche gli Stati Uniti ma che non ha fermato la lega di basket femminile. “Nonostante i danni causati dalla pandemia globale come lega vogliamo supportare in ogni modo le atlete che giocano nella nostra lega e per questo assicureremo loro il pieno stipendio e tutti i benefit previsti per l’intera stagione”, ha dichiarato Engelbert, annunciando anche il lancio di una serie di attività che faranno della lega femminile “una piattaforma di confronto per affrontare assieme i temi di giustizia sociale” sempre più attuali. “La WNBA si oppone al razzismo in tutte le sue forme: George Floyd e Breanna Taylor sono solo gli ultimi nomi di una lunga lista di persone soggette alla brutalità della polizia e alla sistematica oppressione delle persone di colore nel nostro Paese. È una nostra responsabilità utilizzare la piattaforma che abbiamo a disposizione per generare un vero cambiamento”. Cambiamento — le fa eco Nneka Ogwumike, numero uno dell’associazione giocatrici — che deve riguardare anche una serie di temi per i quali la WNBA “è sempre stata in prima linea, dal Black Lives Matter ai diritti della comunità LGBTQ+, dal controllo delle armi al #MeToo, dal diritto al voto fino alla questione dei problemi mentali”. Come nel caso del complesso Disney di Orlando, anche la IMG Acadamey di Bradenton si trasformerà in una sorta di campus WNBA, dove giocatrici e staff non solo disputeranno la loro stagione ma vivranno anche, in isolamento controllato, per tutta la durata della stagione, i cui playoff andranno in scena secondo il formato consolidato negli anni, senza alcuna variazione. Per arrivare, presumibilmente a inizio ottobre, a incoronare una squadra campione WNBA per il 2020.