NBA, i risultati delle amichevoli: Harden va sopra quota 30, Gallinari batte Philadelphia
James Harden è già pronto a fare sul serio, sfiorando la tripla doppia con 31 punti, 8 rimbalzi e 9 assist nel successo in rimonta di Houston su Memphis. Gallinari segna 5 punti nella vittoria di OKC su Philadelphia (priva di Joel Embiid), Boston ritrova Kemba Walker e batte Phoenix. Indiana supera Dallas senza Porzingis, infine Toronto batte Portland che deve fare a meno di Lillard
MEMPHIS GRIZZLIES-HOUSTON ROCKETS 104-119 | Partita decisamente altalenante tra Grizzlies e Rockets, con i primi che rimontano 9 punti di svantaggio all’intervallo con un terzo quarto da 37-20, ma devono poi subire la rimonta degli avversari in un’ultima frazione da 40-17. In una serata in cui Russell Westbrook chiude con 3/14 al tiro (8 punti, 6 rimbalzi e 5 assist), a fare la differenza è la panchina guidata dai 26 di Ben McLemore (6/7 da tre con 14 punti nell’ultimo quarto) e i 18 di Jeff Green (6/7 dal campo)
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A tutto il resto ci pensa un James Harden già pronto per le gare che contano: 31 punti, 8 rimbalzi e 9 assist (pur con 7 palle perse) in quasi 36 minuti di gioco, rifiutando la sostituzione di coach D’Antoni pur di rimanere in campo e vincere. Per lui 5 triple a segno su 9 tentativi e 12/16 dalla lunetta con un plus-minus di +15
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In casa Grizzlies ci sono ben sette giocatori in doppia cifra, tra cui tutto il quintetto guidato dai 17 punti con 9 assist di Ja Morant in meno di 32 minuti di gioco. Pur dominando nei punti in area per 46-28, la squadra di coach Taylor non è riuscita a resistere alla panchina degli avversari, che ha surclassato quella di Memphis 58-39
OKLAHOMA CITY THUNDER-PHILADELPHIA 76ERS 102-97 | Seconda vittoria in fila per i Thunder, che hanno tre giocatori del quintetto in doppia cifra guidati dai 16 di Shai Gilgeous-Alexander, ma si godono soprattutto le due triple in fila di Andre Roberson nell’ultimo minuto di gioco, decisive per suggellare una rimonta partita da -24
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Gara poco ispirata per Danilo Gallinari, che nei 21:29 in cui è rimasto in campo ha tirato 2/8 dal campo con 0/4 da tre per soli 5 punti, pur aggiungendo 7 rimbalzi alla sua partita. Sotto la doppia cifra anche Chris Paul (5 punti e 5 palle perse) in una sfida in cui è stato il 32-16 dei Thunder nell’ultimo quarto a fare la differenza
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In casa 76ers si registra la tripla doppia sfiorata da Ben Simmons (14 punti, 11 rimbalzi e 9 assist) insieme ad altri quattro giocatori in doppia cifra, tra cui manca però Joel Embiid fermato da un indurimento al polpaccio. Al suo posto Al Horford, partito in quintetto, ha chiuso con 4/5 dalla lunga distanza, propiziando il vantaggio che poi le riserve non sono riuscite a mantenere fino alla fine
BOSTON CELTICS-PHOENIX SUNS 117-103 | I Boston Celtics ritrovano la vittoria ma soprattutto riabbracciano Kemba Walker, che aveva saltato la prima per i ben noti problemi al ginocchio. Coach Stevens gli concede solo 9 minuti in campo per via delle restrizioni al minutaggio, con Walker che firma 6 punti lasciando poi spazio ai 21 di Jaylen Brown, i 17 di Gordon Hayward e i 16 di Jayson Tatum
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Anche i Suns ritrovano Ricky Rubio per la prima volta da quando sono entrati nella bolla, anche se a chiudere come miglior realizzatore e assistman è Devin Booker con 17 punti e 9 passaggi vincenti per i compagni, tra cui Mikal Bridges (16), Cameron Johnson (13), Dario Saric (12 pur subendo una distorsione alla caviglia), Deandre Ayton (11) e Frank Kaminsky (10) hanno chiuso in doppia cifra
DALLAS MAVERICKS-INDIANA PACERS 111-118 | Seconda vittoria consecutiva per i Pacers, che nonostante l’assenza di Domantas Sabonis superano i Mavericks controllando la sfida dal secondo quarto in poi. Victor Oladipo rimane in campo per oltre 28 minuti ed è uno dei quattro titolari in doppia cifra con 16 punti, accompagnato dai 20 di TJ Warren, i 17 di Malcolm Brogdon e i 15 di Myles Turner
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Per i Mavericks c’è un Luka Doncic già tirato a lucido, capace di sfiorare la tripla doppia (20 punti, 11 rimbalzi e 9 assist) in meno di 25 minuti di gioco sul parquet. Peccato che insieme a lui non ci sia Kristaps Porzingis, che si è in qualche modo dimenticato di fare il test per il coronavirus ed è stato quindi messo in quarantena per un giorno, come richiede il protocollo nella bolla di Disney World
TORONTO RAPTORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 110-104 | Vincono ancora i campioni in carica dei Raptors, che perdono Fred VanVleet dopo cinque minuti per un colpo al ginocchio (ma non dovrebbe essere di grave) e battono i Blazers grazie a un terzo quarto da 38-21. A guidare i canadesi sono i 19 punti di Serge Ibaka e i 18 di Pascal Siakam insieme ai 13 di Kyle Lowry, a cui si aggiungono i 29 punti della coppia Davis-Thomas dalla panchina (rispettivamente 13 e 16)
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A una serata contrassegnata dalle assenze si aggiunge quella di Damian Lillard, che è rimasto fuori dalla sfida per un’infiammazione al piede sinistro. “Le lastre sono risultate negative, non mi aspetto che sia una cosa lunga” ha detto coach Terry Stotts rassicurando tutti, schierando poi un mega quintetto con Hassan Whiteside al fianco di Jusuf Nurkic dall’inizio. Il bosniaco ha risposto bene (17 punti e 13 rimbalzi), anche se il migliore dei Blazers è stato CJ McCollum con 21 punti
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