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NBA, Paul Paul Eboua firma un contratto Exhibit 10 con i Miami Heat

MERCATO NBA
Miami Heat

Il giovane camerunense cresciuto cestisticamente in Italia ha firmato un contratto Exhibit 10 per unirsi ai Miami Heat durante il training camp della prossima settimana. Nel caso in cui venisse confermato, potrebbe giocarsi un contratto two-way per la squadra di G-League

Il sogno NBA di Paul Eboua non si è concretizzato con una chiamata nella notte del Draft, ma non è di certo concluso. Il giocatore camerunense — cresciuto cestisticamente in Italia alla Stella Azzurra di Roma e a Pesaro nella scorsa stagione — ha infatti firmato un contratto Exhibit 10 con i Miami Heat, ai quali si unirà nel training camp della prossima settimana cercando di conquistare un contratto two-way per la stagione 2020-21. È significativo che gli Heat abbiano voluto puntare su di lui, visto che negli ultimi anni si sono dimostrati una delle franchigie più attente nell’andare a scovare talenti grezzi facendoli lavorare e crescere nel loro sistema, come successo recentemente a Jeremiah Martin, Chris Silva e Kyle Alexander. Eboua cercherà di conquistare il suo posto e cominciare a mettere un primo piede in NBA, anche se difficilmente farà parte dei vice-campioni NBA per la stagione che sta per cominciare.

Come funziona un contratto Exhibit 10

L’Exhibit 10 è il contratto minimo per far parte di una squadra NBA. Di fatto è l’accordo utilizzato soprattutto nella pre-season per portare a 20 il numero di giocatori a roster, utili per svolgere dei training camp ampi e alzare il livello degli allenamenti in vista della stagione. Ogni squadra ne ha a disposizione sei: di base sono contratti annuali al minimo salariale e non garantiti, perciò le squadre possono tagliarli in ogni momento senza dover pagare nulla. All’interno però includono un bonus che va dai 5.000 ai 50.000 dollari per i quali i giocatori sono invogliati a impegnarsi e a rimanere, dato che — se la squadra, anche tagliandolo, volesse inserirlo nella propria affiliata della G-League — potrebbero ottenere tutti i soldi del bonus rimanendo nella squadra per almeno 60 giorni. I contratti Exhibit 10 possono anche essere convertiti in contratti two-way, di cui ogni squadra ne ha due a disposizione, “dividendo” i giorni di utilizzo tra la G-League e la NBA: in quel caso il bonus diventa immediatamente garantito, anche se il giocatore venisse tagliato una settimana dopo la conversione. Ovviamente il contratto two-way può successivamente diventare un contratto standard NBA, che aprirebbe davvero le porti della lega dei grandi.