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Assalto al Congresso USA, Doc Rivers guida gli allenatori: "La democrazia prevarrà"

PAROLE
©Getty

Prima delle gare della notte tutti gli allenatori NBA hanno parlato di quanto successo a Washington, a partire da coach Doc Rivers: "Quello che abbiamo visto è disturbante e triste, ma la democrazia prevarrà come fa sempre. Le masse hanno parlato in Georgia giusto ieri. Ma cosa sarebbe successo se persone di colore avessero assaltato il Congresso?"

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L’assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump ha sconvolto il mondo e ovviamente anche i protagonisti della NBA, che fossero allenatori o giocatori. Come spesso accade, le parole più forti le ha utilizzate Doc Rivers, da sempre tra i membri di spicco quando si trattano temi sociali o razziali. Parlando prima della partita dei suoi Philadelphia 76ers contro gli Washington Wizards, Rivers ha espresso il pensiero di molti in giro per la NBA: “Ovviamente quello che abbiamo è disturbante e triste, ma non è un attacco alla democrazia. Perché la democrazia prevarrà sempre, le masse hanno parlato in Georgia giusto ieri [con l’elezione di due democratici, ndr]. Ma rivela comunque molto. Quest’estate, quando ci sono state le proteste, si vedevano la polizia, la guardia nazionale e l’esercito. Ora guardi le immagini e non c’è niente di tutto questo. Sostanzialmente certifica che c’è una vita privilegiata e una no. Riuscite a immaginare cosa sarebbe successo se fossero state delle persone di colore ad assaltare il Capitol Hill? Per me quella è un’immagine che vale mille parole. Nessun cane della polizia rivolto contro le persone, nessun manganello che colpisce la gente, tutti semplicemente scortati fuori dal Congresso in maniera pacifica. Quindi è possibile disperdere una folla in maniera pacifica, si può fare. È un giorno triste per molti motivi, ma è parte di quello che siamo e dobbiamo risolverlo”.

Le parole di Brooks, Pierce e Stevens

Diversi altri allenatori hanno parlato ieri, a partire dal coach di Washington Scott Brooks: “Quello che è successo è triste e disgustoso, dovremmo essere meglio di così. Washington è un posto speciale e spero che tutti i nostri al sicuro… Non bisognerebbe vedere quello che abbiamo visto nei video”. Lloyd Pierce degli Atlanta Hawks, che si è fortemente impegnato in prima persona per le elezioni in Georgia, ha detto: “Non cambierà mai niente fino a quando non si accetterà che c’è una differenza di trattamento, a partire dal modo in cui gli afroamericani sono stati trattati nella storia, dalla schiavitù alla ricostruzione fino ai movimenti civili. Oggi abbiamo visto che rimane un’enorme differenza: c’è un motivo se non ci sono state sparatorie o episodi di brutalità, ma persone che girano per il congresso come se niente fosse. Sappiamo tutti che sarebbero volati colpi di pistola se ci fossero stati dei neri a protestare là fuori. Le persone di colore sono trattate in maniera diversa, e non è cambiato niente”.

 

Parole pesanti anche da parte di coach Brad Stevens: “Tutti noi spereremmo che le persone elette per guidarci siano leader modello, in grado di motivare gli altri e servire le persone mostrando compassione e comportandosi con dignità. Invece abbiamo eletto un presidente che fortunatamente sta per lasciare, e altri ancora, che non hanno mostrato quel tipo di comportamento — e lo hanno fatto costantemente. Hanno sempre operato con quell’atteggiamento da ‘bisogna vincere a ogni costo’. E se ti comporti in quella maniera, il risultato finale è sempre di basso livello. In questo caso, è stato vergognoso. Non vedo l’ora che passino queste due settimane, e penso sia lo stesso per molti altri” ha concluso, facendo riferimento all’imminente elezione di Joe Biden prevista per il 20 gennaio.

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