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NBA, Zach LaVine rivela quali sono le uniche due persone al mondo a fargli paura

le parole

Zach LaVine sta giocando una grande stagione ed è stato protagonista anche dell'ultimo successo di Chicago con Detroit, segnando 37 punti. La stella dei Bulls ha anche dimostrato personalità, non indietreggiando di un passo in uno scontro con Josh Jackson. E a fine partita ha puntualizzato: "Le uniche persone di cui ho paura sono Dio e mio padre"

Zach LaVine è sempre più il leader dei Chicago Bulls. Il numero 8 sta giocando la sua migliore stagione in carriera (viaggia a 28.5 punti di media con 5.5 rimbalzi e 5.2 assist) ed è cresciuto anche dal punto di vista della personalità. LaVine è stato protagonista anche del successo in rimonta dei Bulls contro Detroit 105-102, segnando 37 punti con 14/22 al tiro, 5 rimbalzi, 5 assist e 3 palle rubate. E proprio in occasione di una sua palla rubata nel terzo quarto - con Chicago in piena rimonta - è nato un alterco con Josh Jackson. Il giocatore dei Pistons dopo essere stato scippato del pallone lo ha infatti afferrato per non farlo partire in contropiede, prolungando però la presa più del necessario. LaVine si è quindi divincolato con rabbia ed è andato a muso duro con l’avversario avendo qualcosa da ridire. Jackson si è quindi allontanato dando ancora una manata sulla palla, senza però intimorire minimamente la stella dei Bulls, con gli arbitri che hanno fischiato un doppio fallo tecnico.

 

Nel post partita, interrogato sull’episodio, LaVine ha voluto puntualizzare una cosa: “Le uniche persone di cui ho paura sono Dio e mio padre”, ha detto, sottintendendo che né Jackson, né nessun altro giocatore NBA siano in grado di intimidirlo. Un atteggiamento da duro che i Bulls – attualmente 9° a Est con un record di 12-15 – sperano possa aiutarli a conquistare i playoff.