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NBA, Andre Drummond, esordio amaro: infortunio all’alluce e sconfitta contro i Bucks

LAKERS

Il nuovo centro dei Lakers, arrivato via buyout per rinforzare e allungare il roster dei campioni NBA in carica, è rimasto sul parquet soltanto 14 minuti nella sfida d’esordio; costretto a non partire in quintetto nella ripresa a causa di un problema all’alluce che nel giro di poco lo ha costretto a lasciare definitivamente il parquet, mentre la squadra incassava la quinta sconfitta nelle ultime sette gare

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È durata poco la prima gara di Andre Drummond in maglia gialloviola con i Lakers, partito in quintetto ma costretto a limitare la sua presenza sul parquet a causa di un problema all’alluce destro: un infortunio molto fastidioso all’unghia che lo ha obbligato a fermarsi nel terzo quarto, iniziato in panchina e concluso abbandonando il parquet per sottoporsi a ulteriori esami medici. “Brook Lopez è saltato in maniera involontaria sul mio piede durante il primo quarto e ha iniziato insolitamente a farmi male più del solito”, racconta il diretto interessato. “Quando sono andato a controllare, ho visto che l’unghia era completamente saltata. Non riuscivo più a camminare bene e per questo coach Vogel ha deciso di tenermi fuori. Parlerò con lo staff medico per capire quale sia la maniera più veloce per ritornare sul parquet nel minor tempo possibile”. Gli esami ai raggi X hanno escluso fratture, ma soltanto nelle prossime ore verranno fissati i tempi di recupero.

Si conclude così in anticipo e nel peggiore dei modi la prima gara ai Lakers di Drummond, in campo per 14 minuti chiusi con 4 punti a referto, 2/6 al tiro, 0/2 ai liberi, un paio di assist e un solo rimbalzo. Cifre ben lontane dall’impatto che i campioni NBA in carica si aspettano da lui, reduce da oltre 40 giorni di riposo dopo che i Cavaliers avevano deciso di lasciarlo fuori dallo scorso 12 febbraio in attesa che qualche squadra si facesse avanti per metterlo sotto contratto. E pensare che la gara era iniziata lasciando ben sperare i padroni di casa, con i Lakers avanti di sette lunghezze dopo i primi sette minuti giocati da Drummond in avvio: un’illusione, dopo la quale i padroni di casa sono sprofondati contro un avversario più forte, più corazzato e certamente con molti meno infortunati e indisponibili dei gialloviola. Per i Lakers questa è infatti la quinta sconfitta nelle ultime sette gare - tutte giocate senza LeBron James e Anthony Davis, con l'ex Pelicans che ancora non sembra prossimo al rientro sul parquet. La squadra di Los Angeles al momento è (ancora) quarta a Ovest, ma deve iniziare a guardarsi alle spalle: se questa tendenza dovesse continuare, l’accesso diretto ai playoff non sarebbe così scontato.

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