
NBA, risultati della notte: Antetokounmpo travolge Portland, Warriors umiliati dai Raptors
Giannis Antetokounmpo segna 47 punti nel successo a Portland dei Bucks (32 punti di Lillard), Golden State senza Curry e Green tocca il -61 contro Toronto e perde di 53 lunghezze. Utah da record: supera anche Chicago e fa 21 in fila in casa. Tutto facile per Phoenix che dilaga contro OKC, i Lakers battono a domicilio i Kings, le riserve degli Hawks vincono a New Orleans contro le riserve dei Pelicans. Boston torna al successo contro Houston, vittorie in trasferta per Dallas e Charlotte, Memphis batte Minnesota

PORTLAND TRAIL BLAZERS-MILWAUKEE BUCKS 109-127 | Si interrompe a quattro al striscia di successi dei Blazers, spazzati via dal parquet nella seconda metà del terzo quarto dai Bucks e soprattutto da Giannis Antetokounmpo (con Portland che incassa così il sesto ko consecutivo negli scontri diretti con Milwaukee). A segnare la sfida a un quarto d’ora dalla fine è l’11-1 di parziale che vede protagonista un Jrue Holiday da 22 punti e 10 assist, a cui si aggiungono anche i 20 punti e 7 rimbalzi con 8/13 dal campo di Khris Middleton
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA.jpg?im=Resize,width=335)
Discorso a parte va fatto invece per Giannis Antetokounmpo, che gioca la sua miglior partita stagionale e si ferma a sole cinque lunghezze di distanza dal suo massimo in carriera: per il n°34 greco una gara da 47 punti con 18/21 al tiro (con 18/18 da due punti, 2° all-time dopo Chamberlain a riuscirci), a cui aggiunge anche un confortante 11/13 a cronometro fermo, 12 rimbalzi e 3 stoppate in 33 minuti sul parquet. Un dominatore assoluto che permette a Milwaukee di portarsi a tre partite di distanza dalla testa della Eastern Conference
VIDEO | GUARDA I 47 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO
I Blazers provano ad aggrapparsi a come al solito a Damian Lillard, autore di 32 punti in 34 minuti con 5/10 dall’arco e 5 assist, ma quello del n°0 dei Blazers è anche il peggior plus/minus di squadra (-27). CJ McCollum non va oltre i 18 punti realizzati con 16 conclusioni, mentre Jusuf Nurkic manca la doppia doppia per un punto (11 rimbalzi), in un match in cui si regala una super schiacciata nel quarto periodo - quando ormai però la partita era sfuggita di mano a Portland
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI DAMIAN LILLARD
TORONTO RAPTORS-GOLDEN STATE WARRIORS 130-77 | Sconfitta molto rumorosa da parte degli Warriors che, senza Steph Curry, crollano anche sul -61 contro i Raptors a Tampa a metà quarto quarto e perdono di 53 lunghezze dopo che una terza frazione da 46-14 ha reso drammatico lo stop di Golden State. La peggior sconfitta della stagione NBA, la più pesante degli ultimi tre anni, una delle quattro gare delle ultime 25 stagioni in cui una squadra ha toccato uno svantaggio di almeno 61 punti
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Per i Raptors la vittoria con il maggiore scarto nella storia della franchigia, conquistata grazie all’oltre 53% dal campo di squadra e ai 36 punti a referto di Pascal Siakam con 7 rimbalzi, 5 assist, 4 triple e un paio di recuperi, a cui si aggiungono i 24 punti di Gary Trent Jr. (con +54 di plus/minus in 30 minuti) e i 21 di OG Anunoby. Per Toronto è soltanto il secondo successo nelle ultime 15 partite, nel tentativo di invertire una stagione finora molto negativa
VIDEO | GUARDA I 36 PUNTI DI PASCAL SIAKAM CONTRO GOLDEN STATE
Alla sirena finale per gli Warriors invece è la terza peggior sconfitta di sempre (in passato anche un -63 in regular season e un -56 ai playoff, entrambi contro i Lakers a cavallo tra 1972 e 1973): Golden State chiude il match con il 32.9% dal campo e ben 21 palle perse, senza realizzare neanche un punto in contropiede. Il miglior realizzatore è Andrew Wiggins - 15 punti, tutti nel primo tempo - mentre Nico Mannion gioca 30 minuti in uscita dalla panchina e chiude con 10 punti e 4 assist
VIDEO | GUARDA I 10 PUNTI DI MANNION CONTRO TORONTO
BOSTON CELTICS-HOUSTON ROCKETS 118-102 | Crollano nel secondo tempo i Rockets a Boston, ancora senza John Wall e incapaci di andare oltre i 19 punti e 10 rimbalzi di Christian Wood. Ci pensano i Celtics al gran completo a prendersi la vittoria, in un match da 35 assist totali chiuso da Jayson Tatum con 26 punti, a cui si aggiungono i 20 punti massimo in carriera di Robert Williams III con 9/9 al tiro (conditi con 9 rimbalzi) e i 22 realizzati da Jaylen Brown per interrompere una striscia di due sconfitte
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Discorso a parte invece per Evan Fournier, che gioca quarto periodo da sogno: in meno di otto minuti dell’ultima frazione mette a referto 20 dei suoi 23 punti, senza sbagliare neanche un tiro e diventando così dopo Paul Pierce l’unico Celtics a giocare una frazione del genere negli ultimi 25 anni. Il talento francese chiude con 7/11 con i piedi oltre l’arco, massimo in carriera e secondo all-time per triple realizzate in uscita dalla panchina nella storia Celtics dopo le 8 messe a referto da Eddie House contro i Kings il 28 gennaio 2009

NEW YORK KNICKS-DALLAS MAVERICKS 86-99 | Nonostante il vaccino, il COVID-19 resta un pericolo da cui non sentirsi immuni. Lo ha scoperto anche coach Carlisle, positivo a poche ore dalla palla a due contro i Knicks nonostante la doppia dose ricevuta a febbraio. Al suo posto a guidare i Mavs nel successo al Madison Square Garden ci ha pensato Jamahl Mosley - assistente allenatore dei texani, festeggiato in spogliatoio a fine gara da un Luka Doncic da 26 punti con 23 tiri, mentre Nicolò Melli gioca 12 minuti senza trovare il fondo della retina
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ancora senza il nuovo acquisto Norvel Pelle - chiamato a sostituire l’infortunato Mitchell Robinson - i Knicks incassano la terza sconfitta in fila e scendono sotto il 50% di vittorie (24-25 il record al momento), nonostante i 20 punti di Alec Burks in uscita dalla panchina. New York tira con il 36% dal campo di squadra e il 31% dall’arco, con Julius Randle che non riesce ad andare oltre i 14 punti (5/20 al tiro), ma che sfiora la tripla doppia con 11 assist e 8 rimbalzi

INDIANA PACERS-CHARLOTTE HORNETS 97-114 | Successo pesantissimo in chiave playoff per gli Hornets che nonostante le tante assenze e l’infortunio al piede nel secondo tempo di Gordon Hayward, riescono a battere con merito a domicilio i Pacers: il protagonista è Miles Bridges che chiude con 23 punti - 16 dei quali nel secondo quarto - al suo massimo in stagione, a cui si aggiungono i 17 punti di Cody Zeller e i 15 di Terry Rozier, che permettono così a Charlotte di conquistare il quinto successo nelle ultime sette gare
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ottava sconfitta nelle ultime nove sfide casalinghe per Indiana che non va oltre i 16 punti con 13 tiri di Caris LeVert e che perde Domantas Sabonis a fine terzo quarto a causa di una distorsione alla caviglia, in una partita per lui da 8 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. A pesare come un macigno le palle perse: 20 dei Pacers contro le 10 degli Hornets. Indiana resta così al nono posto a Est, con il rischio di scivolare fuori dalla zona play-in e di conseguenza dai playoff

MEMPHIS GRIZZLIES-MINNESOTA TIMBERWOLVES 120-108 | Jonas Valanciunas chiude con 19 punti e 11 rimbalzi, alla guida di un gruppo di otto giocatori Grizzlies in doppia cifra che trascinano Memphis al successo, conquistato grazie a un grande secondo tempo contro Minnesota che permette così ai padroni di casa di restare aggrappati al treno playoff. Nel primo incrocio stagionale tra le squadre Memphis segnò 80 punti in area: questa volta i T’Wolves hanno protetto il ferro, concedendo però ben 19 canestri dall’arco che hanno indirizzato il match
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Minnesota incassa così la sconfitta n°37 di una regular season in cui al momento sono arrivate soltanto 12 vittorie, nonostante un Karl-Anthony Towns che mette a referto 30 punti e 16 rimbalzi, a cui si aggiungono i 22 con 9/14 al tiro e 6 assist per Anthony Edwards: un buon contributo offensivo vanificato da un gruppo che non riesce a trovare il modo di vincere
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI KARL-ANTHONY TOWNS CONTRO MEMPHIS
NEW ORLEANS PELICANS-ATLANTA HAWKS 103-126 | A guardare la lista degli assenti e dei giocatori a riposo in entrambe le squadre, verrebbe fuori un roster che potrebbe tranquillamente dire la sua ai playoff, mentre la sfida tra “secondo linee” e quasi la vincono sul parquet con merito gli Hawks - che battono a domicilio i Pelicans grazie ai 26 punti di Bogdan Bogdanovic (partito in quintetto), a cui si aggiungono i 24 punti di Kevin Huerter e i 19 e 8 assist in uscita dalla panchina di Lou Williams
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Danilo Gallinari resta a riposo, così come Trae Young, Zion Williamson e Brandon Ingram: New Orleans così incassa il parziale da 39-25 nel terzo quarto e non ha la forza - né i punti nelle mani - per rispondere ed evitare la terza sconfitta nelle ultime cinque gare; in attesa dell’arrivo di Isaiah Thomas. Il migliore realizzatore per i Pelicans è Kira Lewis Jr. - rookie da 21 punti e 9/16 al tiro in uscita dalla panchina, a cui si aggiungono i 16 e 6 assist di James Johnson

UTAH JAZZ-CHICAGO BULLS 113-106 | I Jazz scavano il solco decisivo nei due quarti centrali (vinti 62-48) e resistono nel quarto al tentativo di rimonta dei Bulls. Il rientrante Donovan Mitchell è ancora una volta il miglior marcatore con 26 punti anche se con brutte percentuali (7/21) mentre solida come suo solito la prestazione di Rudy Gobert, da 19 punti, 13 rimbalzi e 2 stoppate sbagliando un solo tiro dal campo (6/7). Preziosi come al solito i 19 in uscita dalla panchina di Jordan Clarkson
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Thaddeus Young sembra tirare indietro le lancette dell’orologio e sciorina una prestazione d’altri tempi finendo come top scorer dei Bulls con 25 punti e 11/17 al tiro. Ci sono 23 punti anche per Zach LaVine, ma il plus/minus del n°8 di Chicago (-12) è l’opposto di quello di Young (+11) mentre fatica ancora al tiro il nuovo arrivato Nikola Vucevic, autore sì di 16 punti ma con solo 5/14 al tiro e 1/5 da tre, dove tutta Chicago non va oltre il 25% di squadra. Per i Bulls è notte fonda: 6° ko in fila

PHOENIX SUNS-OKLAHOMA CITY THUNDER 140-103 | Successo mai in discussione per Phoenix che parte con un 43-13 di parziale contro OKC e poi dilaga in un match che è per oltre mezz’ora non ha avuto più niente da dire con il risultato già acquisito dai padroni di casa, sempre più seconda forza a Ovest. Gara nel segno dei 17 punti per Mikal Bridges (con 7/10 al tiro), per Cameron Johnson in uscita dalla panchina e soprattutto per Chris Paul - perfetto al tiro con 8/8 a cui aggiunge 12 assist e 3 recuperi. Il tutto in 22 minuti: clamoroso contro la sua ex squadra
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il migliore in campo in casa Suns però è Devin Booker, letale contro una difesa che non sa letteralmente che pesci prendere contro un realizzatore della sua qualità: alla sirena finale sono 32 punti in 30 minuti, con 11/20 al tiro, tre triple a bersaglio a cui aggiunge anche 5 assist. Per Phoenix è il quinto successo in fila, l’ottavo nelle ultime nove partite
VIDEO | I 32 PUNTI DI DEVIN BOOKER CONTRO I THUNDER
I Thunder, che non avevano niente da chiedere a una gara in cui sapevano di essere ben al di sotto del proprio avversario, raccolgono i 33 punti di un convincente Theo Maledon - mai così prolifico nella sua stagione da rookie in un match chiuso con 10/18 al tiro, 5 triple e 5 rimbalzi. Complicata la partita di Moses Brown invece, appannato dopo il super avvio dei giorni scorsi: 24 minuti in campo, 0/4 al tiro e 1 solo punto a referto. Crescere vuol dire mettere in conto anche partite di questo tipo
VIDEO | I 33 PUNTI DI THEO MALEDON CONTRO PHOENIX
SACRAMENTO KINGS-LOS ANGELES LAKERS 94-115 | Un secondo quarto da 36-26 e una mano caldissima dall’arco (17/33 da tre punti di squadra, oltre il 51%) permettono ai Lakers — anche in emergenza, sempre senza LeBron James e Anthony Davis — di sbarazzarsi senza troppi problemi dei Kings. Il mattatore è Kyle Kuzma ma rispondono bene anche Dennis Schroder (17 punti, 8 assist e 4 recuperi per lui) e Talen Horton-Tucker dalla panchina (15 in 22 minuti). L.A. dominante a rimbalzo (+16) non paga la tante palle perse (17)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Per la prima volta in stagione Kyle Kuzma tocca quota 30 punti, confermando di saper alzare il suo apporto offensivo ora che la squadra necessità di punti (anche una gara da 21 e una da 25 nelle ultime sue 5 uscite). Il prodotto di Utah University chiude con un ottimo 11/18 al tiro facendo ancora meglio dalla lunga distanza (4/7) e contribuendo anche con 5 rimbalzi e 3 assist
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI KYLE KUZMA
Harrison Barnes gioca una partita quasi perfetta al tiro (9/10 dal campo per lui, con 3/4 dalla lunga distanza e 5/5 dalla lunetta) e chiude con 26 punti ma soli altri tre giocatori dei Kings toccano la doppia cifra e nessuno fa meglio dei 13 punti del neo-arrivato Delon Wright dalla panchina. Sotto il 29% la percentuale da tre di Sacramento, con 1/9 da parte di Buddy Hield e 0/4 per De’Aaron Fox che tira 5/20 dal campo. Secondo stop in fila dopo 5 vittorie per i Kings