NBA, Minnesota Timberwolves, accordo raggiunto: Rodriguez e Lore i nuovi proprietari
SI CAMBIAI Minnesota Timberwolves dopo oltre 25 anni di proprietà della famiglia Taylor, passano in mano all’ex star del baseball Alex Rodriguez e all’imprenditore Marc Lore - co-proprietari che attenderanno l’approvazione del consiglio composto dai proprietari delle altre franchigie per veder validato un accordo verbale che si aggira attorno agli 1.5 miliardi di dollari
Nonostante le complicazioni degli ultimi giorni e il ritorno in corsa da parte di una cordata rappresentata da Arron Afflalo, la famiglia Taylor - storica proprietaria della franchigia di Minneapolis dal 1994 - ha raggiunto un accordo verbale per la cessione dei T’Wolves al gruppo rappresentato dall’ex stai del baseball Alex Rodriguez e dal magnate dell’e-commerce Marc Lore. Un’indiscrezione confermata non solo da ESPN, ma dalle principali testate giornalistiche USA che sgombera il campo a eventuali equivoci e fraintendimenti, nonostante nessuna delle due parti abbia ancora annunciato in maniera ufficiale l’intesa. Lo scorso 10 maggio infatti è scaduto il periodo di negoziazione esclusiva di 30 giorni, ma erano già filtrate le intenzioni di non interrompere i contatti. Rodriguez e Lore saranno partner al 50-50, felici di aver completato l’acquisizione della franchigia a seguito del tentativo andato a vuoto con i New York Mets dell’anno passato. Manca ovviamente l’approvazione da parte dell’assemblea e del consiglio formato dagli altri proprietari di franchigie NBA, che permetterà poi di avere ulteriori dettagli sulla cifra di acquisizione - circa 1.5 miliardi di dollari. Valore ben diverso dagli 88 milioni investiti da Glen Taylor nel 1994, aggiungendo poi nel corso del tempo anche le Minnesota Lynx - la squadra di WNBA che passerà anch’essa in mano ai nuovi proprietari. Adesso non resta altro che rende ufficiale l’accordo e cominciare a conoscere il gruppo, per evitare equivoci come quello avuto con Anthony Edwards nelle scorse settimane.