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Playoff NBA: Washington travolge Indiana, si prende l’ottavo posto e sfiderà Philadelphia

HIGHLIGHTS NBA
©Getty

Dura meno di tre quarti l’ultima gara di play-in a Est tra Wizards e Pacers, travolti dal duo Westbrook-Beal e incapaci di reagire dopo i 48 punti incassati nel solo terzo quarto. Inutile la tripla doppia di Domantas Sabonis: Washington chiude così all’ottavo posto a Est e affronterà nel primo turno playoff i Philadelphia 76ers

WASHINGTON WIZARDS-INDIANA PACERS 142-115

A Russell Westbrook e Bradley Beal basta meno di mezz’ora per mettere le cose in chiaro, confermare le aspettative su di loro e prendersi con merito l’ultimo posto disponibile per prendere parte ai playoff. Non c’è partita infatti contro i Pacers, che restano in scia per meno di un quarto d’ora, prima di sprofondare sotto i colpi del duo di All-Star degli Wizards (nonostante Westbrook non sia stato convocato per la partita delle stelle) che alimenta un attacco da oltre il 58% al tiro e il 50% con i piedi oltre l’arco (14/28). Il risultato ideale per Washington che dosa al minimo lo sforzo dei titolari, con Beal impiegato soltanto 28 minuti in cui segna 25 punti - 16 dei quali arrivano in un terzo quarto da 48-31 di parziale, il colpo del ko a cui i Pacers non sanno rispondere. Sono 15 gli assist in 33 minuti di un Russell Westbrook da 18 punti e 8 rimbalzi - niente tripla doppia, nonostante in stagione contro Indiana le sue cifre fossero irreali - che termina la sfida con un eloquente +30 di plus/minus. Uno spettacolo apprezzato anche dai 5.333 spettatori presenti sulle tribune della Capitol One Arena, che la prossima settimana tornerà a riempirsi come minimo in altre due occasioni per la sfida playoff tra Washington e Philadelphia. L’obiettivo minimo della stagione è stato raggiunto.

Si conclude invece a un passo dalla sesta qualificazione in fila ai playoff la stagione dei Pacers, trascinati fino all’ultimo dalla tripla doppia di un Domantas Sabonis da 19 punti, 11 rimbalzi e 10 assist - prima di essere costretto ad abbandonare il parquet a inizio quarto periodo per raggiunto limite di falli, ma a quel punto la gara era già compromessa (Indiana aveva toccato anche il -38). Inutili anche i 24 punti con 23 tiri raccolti da Malcolm Brogdon, in un match in cui gli ospiti hanno dovuto fare a meno di Caris LeVert, fermato dal protocollo anti-COVID: “Quando giocatori del livello di Westbrook e Beal trovano ritmo come accaduto nel secondo quarto, non c’è tanto che tu possa fare in difesa per contenerli”, sottolinea la guardia ex Milwaukee Bucks, consapevole delle difficoltà non solo legate agli infortuni, ma anche a tensioni e incomprensioni nello spogliatoio Pacers che andranno appianate nelle prossime settimane. Doversela vedere contro un osso duro come Westbrook (13 anni in NBA, 13 anni ai playoff) in un match da dentro o fuori, non era certo la sfida più agevole da affrontate per provare a riscattarsi.

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