Playoff NBA: Embiid&Harris sono troppo per Washington, i Sixers vincono gara-1
NBA SU SKYPhiladelphia supera con merito nel match d’apertura della serie Washington, trascinata dai 37 punti di Tobias Harris - massimo in carriera ai playoff - e dai 30 di Joel Embiid; limitato dai falli nel primo tempo. Inutili i 33 realizzati da Bradley Beal, 16 con 15 assist (e “solo” 5 rimbalzi) per Russell Westbrook, pronti a cercare riscatto già in gara-2 tra 48 ore
PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARDS 125-118 (IL TABELLINO)
Il racconto del primo tempo di Philadelphia-Washington
Philadelphia fa valere il peso tecnico e fisico della sua squadra in avvio, nonostante i Sixers non trovino subito la mira dal lontano e con Joel Embiid che continua a fare a sportellate con Alex Len - l’uomo scelto dagli Wizards per provare a contenere il camerunense. Al primo timeout, chiamato da Washington, è 12-6 per i padroni di casa. Philadelphia tocca la doppia cifra di vantaggio tenendo a riposo Embiid, ma gli Wizards non vanno a tappeto - sfruttando l’energia di Ish Smith in uscita dalla panchina per restare a un paio di possessi di distanza. Si sveglia anche Bradley Beal che ne mette sei in un amen: 22-16 Sixers dopo nove minuti di gioco. I ragazzi della squadra della capitale non solo non affondano, ma mettono il naso avanti per un semplice motivo: nonostante i 12 di Tobias Harris, Washington fa canestro di squadra (senza che Westbrook faccia gli straordinari) e si ritrova avanti a fine primo quarto sul 28-27.
Basta ritrovare un po’ di ritmo e soprattutto i titolari sul parquet per ridare linfa alla squadra: due difese di livello e tre esecuzioni perfette in attacco per rimettere il naso avanti. Philadelphia-Washington 34-32 a nove minuti dal termine del secondo quarto. Il protagonista che non ti aspetti è Alex Len sotto canestro, in grado di limitare in parte i lunghi dei Sixers e soprattutto di incidere in attacco: 10 punti per lui in 12 minuti. Il ruolo di miglior realizzatore del match però non è in discussione nei primi due quarti: 21 punti con 9/12 di un incontenibile Tobias Harris. Il risultato? 48-44 Philadelphia a 4 minuti dall’intervallo lungo. A rovinare il finale di tempo degli Wizards è l’infortunio a Seth Curry, costretto a uscire dal parquet 100 secondi prima del previsto - oltre al problema di falli che ha costretto Embiid a restare in campo per soli 10 minuti. A metà partita è 62-61 in favore degli Wizards, nonostante i 28 punti già segnati da Tobias Harris (16 nel solo secondo quarto).
Il racconto del secondo tempo tra Philadelphia e Washington
Dopo mezz’ora di gioco la notizia è una: chi pensava non ci potesse essere partita, si sbagliava. Anche con Joel Embiid sul parquet, con i suoi canestri, con una difesa che prova a diventare fisica, Washington non solo resta in corsa ma si tiene anche qualche lunghezza di margine. A poco più di un quarto d’ora dal termine di gara-1, arriva la zampata che tutti aspettavano: merito del 5/6 dall’arco di Philadelphia nel quarto, canestri pesanti a cui Washington riesce a rispondere solo in parte. Risultato: 88-81 Sixers e timeout chiamato di corsa da coach Brooks. Daniel Gafford (10 punti) e altre insperate risorse arrivano dalle riserve degli Wizards, mentre i Sixers trovano un Embiid che supera i 20 punti segnati grazie a 10 liberi a bersaglio. Sono 17 invece quelli messi a referto da Beal nel solo terzo quarto: a 12 minuti dalla sirena è 99-93 in favore di Philadelphia.
A inizio quarto periodo, arrivano brutte notizie per Washington: i canestri dalle riserva iniziano a scarseggia e bastano due minuti a Philadelphia per ritornare in doppia cifra di vantaggio. Un margine importante in un momento cruciale della partita. Mai parlare troppo presto però, soprattutto quando in campo c’è Robin Lopez e il suo gancio magico che trova il fondo delle retina dalle posizioni più incredibili: 6-0 di parziale e Washington di nuovo a -5. Il colpo allo stomaco subito da Seth Curry non ne limita l’impatto nella ripresa (15 punti totali per lui), una delle tante ragioni per cui la partita sembra prendere la direzione di Philadelphia: 115-108 Sixers a 3 minuti dalla sirena. Arrivano poi sei punti a da una parte e cinque dall’altra, senza cambiare la sostanza di una partita che ormai vede Tobias Harris a quota 35 punti e Joel Embiid a 28. Il possesso più importante della gara degli Wizards, quello che può portare lo svantaggio a un solo possesso, diventa una palla persa di Westbrook che condanna Washington.