Playoff NBA, Trae Young da 48 punti, Atlanta sbanca Milwaukee in gara-1
Prestazione fenomenale di Trae Young, che con 48 punti guida gli Atlanta Hawks alla vittoria in gara-1 sul campo dei Milwaukee Bucks, confermandosi squadra da trasferta (6-2 in questi playoff). Bene la coppia di lunghi Collins (23+15)-Capela (12+19), mentre Gallinari ne firma 9 in uscita dalla panchina. Ai Bucks non bastano i 34 di Antetokounmpo e i 33 di Holiday, con Middleton che sbaglia la tripla del pareggio in una brutta serata al tiro
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MILWAUKEE BUCKS-ATLANTA HAWKS GARA-1 113-116 (SERIE 0-1) | Se è vero che le serie non cominciano davvero fino a quando una delle due non vince in trasferta, allora gli Hawks ci tengono a farle cominciare subito. Per la 3^ serie in fila Trae Young e soci sono riusciti a strappare gara-1 in trasferta agli avversari, vincendo la prima partita in una finale di conference in oltre 50 anni (l’ultima risaliva al 1968). E lo ha fatto sul campo di una squadra che non aveva ancora perso in casa in questi playoff, salendo a un record di 6-2 in trasferta nella post-season
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Per la quinta partita in fila di questi splendidi playoff si è arrivati agli ultimi due minuti con il punteggio in bilico, al termine di una gara in cui ci sono state sette parità e 13 avvicendamenti nella guida del punteggio. L’ultimo di questi è arrivato a meno di 30 secondi dalla fine quando Clint Capela a centro area ha raccolto il più importante dei suoi 19 rimbalzi di serata, segnando il canestro del 112-111 a cui i Bucks non sono più riusciti a rispondere, sbagliando una tripla aperta con Connaughton e il tiro del pareggio allo scadere con Middleton
A mettere la partita in ghiaccio ci ha poi pensato "Ice Trae" autore di una prestazione semplicemente fenomenale: 48 punti (a due dal suo massimo in carriera), 7 rimbalzi, 11 assist e il 50% al tiro (17/34), realizzando 4 triple su 13 tentativi e 10 liberi su 12 pur con 6 palle perse in 41 minuti. “Sin da quando ero ragazzino ho sempre amato giocare in trasferta” ha detto dopo la gara. “Mi piace giocare contro i tifosi avversari, ti sembra davvero di essere tutt’uno con la tua squadra, siete soli contro tutti. E penso che aiuti il gruppo a unirsi”
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E così dopo New York e Philadelphia gli Hawks sono riusciti a piazzare la loro bandierina anche a Milwaukee, sfruttando le grandi serate di John Collins (23 punti e 15 rimbalzi con 10/10 da due punti) e Clint Capela (12+19), accompagnati dai 13 di Kevin Huerter. Sono 9 in 25 minuti i punti di Danilo Gallinari in uscita dalla panchina, come sempre miglior realizzatore delle riserve pur senza tirare particolarmente bene (4/9 di cui 1/3 da tre) e senza andare in lunetta, con -15 di plus-minus (peggiore di squadra)
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In una partita in cui nessuna delle due ha toccato la doppia cifra di vantaggio non si può certo dire che una abbia dominato l’altra, ma comunque i Bucks sembravano aver piazzato l’allungo decisivo salendo a +7 a 4:18 dalla fine con un parziale di 9-0. Gli Hawks hanno però subito risposto con 5 punti in fila, portando la gara in bilico nel finale e trovando la precisione che è mancata ai Bucks, sbagliando tiri pesanti nell’ultimo minuto specialmente con Connaughton. “Ma era libero, perciò viviamo con quello che è arrivato. Crediamo in lui” ha detto Antetokounmpo
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Il due volte MVP con 34 punti, 12 rimbalzi e 9 assist è stato protagonista di molti dei 70 punti realizzati in area da Milwaukee, che però è imbeccata in una serata da 22% da tre in cui di fatto solo Jrue Holiday ha fatto canestro (5/12 per lui, 3/24 per il resto dei compagni). La guardia fresca di convocazione per le Olimpiadi ha chiuso con 33 punti e 10 assist, mentre a mancare è stato un altro olimpionico come Khris Middleton, fermo a soli 15 punti con 6/23 dal campo e 0/9 da tre, con l’ultimo errore che avrebbe potuto dare il pareggio ai suoi sulla sirena
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Difficile sperare di vincere una partita di playoff in cui si tira con il 22% di squadra da tre, eppure i Bucks avevano tutte le possibilità di farcela, senza però approfittare dei momenti in cui Young era fuori per allungare. La buona notizia è che Bobby Portis (lasciato fuori nelle ultime tre partite della serie coi Nets) sembra già in palla con 11 punti e 8 rimbalzi in 15 minuti dalla panchina, ma già da gara-2 ci sarà bisogno di altro per pareggiare una serie in cui i Bucks hanno già perso in casa, come non gli era capitato in questi playoff
Soprattutto difensivamente coach Budenholzer dovrà trovare una contromisura a Young, che ha segnato tutti i floater che ha voluto (14/23 al tiro contro Brook Lopez e Bobby Portis) salvo poi essere messo in difficoltà quando Milwaukee ha cominciato a cambiare marcatura su di lui, tirando 1/7 nell’ultimo quarto contro Antetokounmpo. Di sicuro però a questi Hawks non manca la sfacciataggine, come dimostrato dall’alzata di Young al tabellone chiusa con la schiacciata al volo di John Collins nel terzo quarto — la giocata simbolo di questa vittoria
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Questa la situazione nel tabellone dei playoff dopo le partite della notte. Atlanta guida ora la serie di finale a Est per 1-0, mentre quella a Ovest vive già un momento di svolta decisivo con gara-3 a Los Angeles in cui non ci sarà Kawhi Leonard mentre Chris Paul sarà regolarmente in campo. Appuntamento fissato per stanotte alle 3.00 in diretta su Sky Sport con il commento live di Alessandro Mamoli e Matteo Soragna
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