Placati i bollenti animi, accettata la sconfitta, la guardia dei Clippers ha provato a rimediare al brutto gesto compiuto in campo (la spinta da dietro a gioco fermo) cercando di spiegarsi su Twitter, chiedendo scusa a Paul e augurandogli il meglio per le finali NBA
Uno - Patrick Beverley - ha preso il posto dell'altro - Chris Paul - nel reparto dietro dei Clippers, di cui CP3 è stato autentico padrone dal 2011-12 fino alla stagione 2016-17, quella precedente all'arrivo a Los Angeles di Patrick Beverley, in una trade (era l'estate 2017) che ha smantellato gli allora Houston Rockets per portare in Texas Paul. I nomi dei due sono tornati a far notizia assieme quando in gara-6, a giochi ormai decisi, Beverley ha spinto da dietro in maniera plateale quanto indifendibile lo stesso Paul, che stava tornando (da vincitore) presso la propria panchina. Un gesto condannato da tutti, che è valso alla guardia dei Clippers un fallo tecnico e l'espulsione, per un giocatore che nelle sue ultime tre stagioni NBA ha collezionato la bellezza di 26 falli tecnici e 4 espulsioni. Di questa, però, Beverley si è (quasi) immediatamente pentito, tanto da mandare via Twitter un messaggio a Chris Paul chiedendo scusa per il gesto: "@CP3 le emozioni hanno preso il sopravvento e hanno avuto la meglio su di me, ieri sera. Non era un gesto voluto nei tuoi confronti. Congratulazioni per aver raggiunto le finali NBA. E buona fortuna".