NBA Finals, Milwaukee-Phoenix Gara-3 120-100: orgoglio Bucks, Giannis forza il 2-1
Prova di forza e di orgoglio dei Bucks, che accorciano nella serie contro i Suns portandosi sul 2-1. Fenomenale prestazione di Antetokounmpo, che guida i suoi con 41 punti e 13 rimbalzi, seguito dai contributi di Holiday e Middleton. I Suns sono riusciti a tornare a -4 a metà terzo quarto, ma hanno alzato bandiera bianca dopo un parziale di 24-6 per chiudere i conti. Gara-4 nella notte tra mercoledì e giovedì alle 3
GUARDA BUCKS-SUNS GARA-3 ALLE 8 SU SKY SPORT UNO E ALLE 10.50, 13.55, 17.25 e 20.45 SU SKY SPORT NBA
MILWAUKEE BUCKS-PHOENIX SUNS GARA-3 120-100 (SERIE 1-2) | I Bucks giocano con la disperazione necessaria per una squadra sotto 2-0 nella serie, si prendono gara-3 di forza e accorciano nei confronti dei Suns sul 2-1 nelle Finals. I padroni di casa vincono la partita nei due quarti centrali, prima piazzando un parziale di 20-6 per andare avanti di 15 all’intervallo, dopodiché uno da 24-6 per chiudere il terzo quarto dopo che i Suns erano rientrati fino al -4, controllando poi il resto del match
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Giannis Antetokounmpo spaventa tutti quando chiede un cambio dopo appena tre minuti di gioco, tornando negli spogliatoi per riprendere fiato, ma al suo rientro confeziona un’alta partita di livello fenomenale: 41 punti, 13 rimbalzi, 6 assist e una sola palla persa in poco meno di 38 minuti di gioco. E al di là dei numeri al tiro — seppur ottimi: 14/23 dal campo e 13/17 ai liberi — è la sua forza di volontà nell’andare continuamente al ferro a spaccare in due la partita, enigma irrisolvibile per i Suns
VIDEO | GUARDA I 41 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO
A differenza di gara-2, però, stavolta le altre due stelle dei Bucks rispondono presenti. Jrue Holiday è fondamentale nel terzo quarto con 12 punti per ricacciare indietro gli ospiti, chiudendo con 21 e 9 assist e finalmente un’ottima serata al tiro (5 triple a segno) e tutt’altra aggressività offensiva rispetto a quella vista nelle due gare di Phoenix, oltre alla solita difesa asfissiante sulle guardie dei Suns
Khris Middleton è meno preciso del compagno con 6/14, ma è comunque il terzo miglior marcatore di squadra con 18 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in 41 minuti, seguito anche dai 22 punti (11 a testa) dei due lunghi Brook Lopez e Bobby Portis. Nei primi tre quarti Antetokounmpo, Holiday e Middleton hanno segnato o assistito 96 dei 98 punti dei Bucks, prima di un ultimo quarto sostanzialmente di garbage time per portare a casa la prima vittoria nelle Finals
Partita di alti e bassi per gli ospiti, che non sono riusciti a mantenere lo stesso livello nelle due metà campo per tutti i 48 minuti. Chris Paul ha chiuso come miglior marcatore dei suoi con 19 punti e 9 assist, ma dopo le sei palle perse di gara-2 ne ha commesse altre quattro sembrando in difficoltà contro la lunghezza dei difensori avversari. Non una grande serata per CP3, che conferma la sua pessima tradizione con l’arbitro Scott Foster: 0-12 nelle ultime 12 gare di playoff arbitrate da lui mentre Paul era in campo
A determinare l’esito della partita sono soprattutto i problemi di falli di Deandre Ayton. Il centro bahamense è il migliore dei suoi per tutto il primo tempo, chiudendo alla fine con 18 punti e 9 rimbalzi, ma a inizio terzo quarto commette il suo quarto fallo e deve rimanere fuori per il resto della frazione in cui i Bucks prendono il largo, specialmente con Antetokounmpo che ha vita facile al ferro contro gli esterni avversari
L’ultimo ad arrendersi per i Suns è sicuramente Jae Crowder che si prende sette tiri nella sua partita — tutti da tre punti — e ne segna sei, finendo con 18 punti e 6 rimbalzi oltre alla solita difesa fisica su qualsiasi avversario gli capitasse a tiro. Il problema è che tutti i suoi compagni messi assieme tirano 3/24 da tre punti, percentuali semplicemente con le quali non si può pensare di vincere una partita di finale in trasferta — specie a Milwaukee dove i Bucks hanno perso solo una volta in questa post-season
VIDEO | "BEAUTIFUL GAME", LA SUPER AZIONE DI SQUADRA DEI SUNS
Il peggiore in casa Suns è nettamente Devin Booker, che non entra mai in partita chiudendo con appena 10 punti, 6 rimbalzi e 2 assist in 29 minuti litigando malamente con il canestro: 3/14 dal campo (peggior prestazione dell'anno) di cui 1/7 da tre, sbagliando perfino due dei cinque tiri liberi tentati — lui che in questi playoff viaggiava sopra il 92% di realizzazione a gioco fermo. In gara-4 ci sarà bisogno di tutt’altro contributo da parte del leader offensivo dei Suns, che per una volta ha pagato lo scotto dell’inesperienza
Chi sembra non subire la pressione del momento è Cam Johnson, che ha propiziato il momento migliore dei Suns nella partita all’inizio del terzo quarto con una giocata sensazionale: una schiacciata volando sopra PJ Tucker subendo anche il fallo del difensore dei Bucks. Un "poster" portentoso, già adesso una delle migliori giocate di queste Finals e di tutti i playoff — chiudendo alla fine con 14 punti e 5 rimbalzi, pur tirando 1/5 da tre
VIDEO | LA SCHIACCIATA PAZZESCA DI CAM JOHNSON
La serie rimane a Milwaukee anche per gara-4, prima di spostarsi di nuovo a Phoenix per gara-5 che è confermata dato il risultato di questa notte. Questi gli appuntamenti su Sky Sport NBA (canale 209), la casa del basket USA per i prossimi due anni
- MILWAUKEE-PHOENIX GARA-3: repliche lunedì 12 luglio alle 10.50, 13.55, 17.25 e 20.45 su Sky Sport NBA
- MILWAUKEE-PHOENIX GARA-4: in diretta nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 luglio alle 3.00 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA (commento Tranquillo-Pessina)