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NBA, Jason Kidd non ha dubbi: "Porzingis è perfetto per giocare al fianco di Doncic"

NBA
©Getty

Nelle prime dichiarazioni pubbliche da capo allenatore dei Dallas Mavericks, Jason Kidd si è detto entusiasta dell'idea di allenare Kristaps Porzingis, convinto che un'estate di lavoro possa preparare il lettone alla sua miglior stagione NBA. Formando una coppia, con il talento sloveno dei Mavs, con pochi eguali nella NBA, nonostante le difficoltà messe in mostra dai due nel giocare assieme durante l'ultima stagione

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A fine giugno è arrivata l'assunzione di Jason Kidd, nuovo capo allenatore dei Dallas Mavericks chiamato a rimpiazzare Rick Carlisle, l'uomo che in Texas ha portato il primo titolo della franchigia NBA. Ora, poco più di due settimane dopo la sua ascesa in panchina, Kidd fa sentire la sua voce, e lo fa toccando uno dei temi "caldi" attorno al roster dei Mavs: la coabitazione in squadra tra Luka Doncic e Kristaps Porzingis. Le parole del neo-allenatore di Dallas non lasciano dubbi: "Credo che Porzingis sia perfetto per giocare al fianco di Luka. Quello che sa fare lui in campo lo sanno fare in pochi, in tutta la lega. L'ho sentito felice, contento, pronto a mettersi al lavoro: è un'estate in cui è finalmente sano, e può sfuttarla al massimo. Credo che vedremo tutti un Porzingis molto diverso, l'anno prossimo". Parole che promuovono appieno il lettone, che invece ha lasciato grossi dubbi sul campo con le prestazioni agli ultimi playoff e con le voci, sempre più insistenti (in parte avallate anche da alcuen dichiarazioni di Mark Cuban) di una sua coesistenza difficile - in campo e fuori - con Luka Doncic

"Da allenatore io non posso che essere felice di poter lavorare con un giocatore come KP", insiste Kidd, che invece deve ancora prendere contatto con Doncic, impegnato tra pochi giorni con la sua Slovenia in Giappone, alle Olimpiadi di Tokyo. "Capisco che adesso il suo focus sia quello, ed è giusto così. Ma Luka è speciale, lo sappiamo tutti. Gioca da professionista ormai da tanti anni, ma c'è sempre spazio per migliorare. Quel che so è che la sua fame di vittorie è molto forte". 

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