Da quando la superstar dei Grizzlies si è infortunato al ginocchio, non solo Memphis ha vinto tutte le cinque gare disputate (battendo Sacramento, Toronto, Oklahoma City, Dallas e Miami) ma non ha mai dovuto inseguire nel punteggio la squadra avversaria. Un record che in NBA non si vedeva da 14 anni
Una striscia di vittorie di 5 partite non fa necessariamente notizia, nella NBA. Neppure se a farla sono i Memphis Grizzlies, non i Bucks, i Nets, i Lakers o i Suns. Houston, per dire - a lungo la squadra con il peggior record NBA - ne sta cavalcando proprio ora una da 6 vittorie in fila, la più lunga attualmente di tutta la NBA. E che dire di Phoenix, che quest'anno ha già messo assieme due strisce di successi, la prima di 15 e la seconda addirittura di 18? Eppure quello che sta succedendo nel Tennessee in qualche modo fa storia. Senza il loro leader Ja Morant (assente proprio nelle ultime 5 gare), i Grizzlies non solo hanno battuto, in rapida successione, Sacramento, Toronto, Oklahoma City, Dallas e Miami (tre di queste in trasferta) ma lo hanno fatto senza mai andare sotto nel punteggio in nessuna di queste 5 gare.
Vuol dire 240 minuti di pallacanestro senza mai inseguire nel punteggio, un risultato - fanno sapere i maghi della statistica - mai centrato da nessuna squadra negli ultimi 14 anni. Il merito va a un roster che coach Taylor Jenkins ormai da anni ha costruito in maniera molto equilibrata, con profondità e valore anche negli uomini dalla panchina, con giocatori capaci di farsi avanti e riuscire a dominare gli avversari anche in assenza della superstar dichiarata della squadra. Tre diversi top scorer (Dillon Brooks una volta, Jaren Jackson Jr. due e Desmond Bane altre due) nell'arco di queste cinque gare sono lì a dimostrarlo.