In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Draymond Green spiega come gli Warriors possono vincere senza Kevin Durant

le parole
©Getty

Un gruppo che, nonostante i tanti successi e le difficoltà, continua ad avere fame di vittorie - consapevole di disporre del talento necessario per fare all'occorrenza la differenza: "Durant è andato via, ma noi restiamo forti e competitivi per la corsa al titolo"

Condividi:

Non avere più Kevin Durant in squadra è un enorme problema per gli Warriors, inutile girarci intorno: quando ti abitui all’eccellenza e uno dei miglior roster della storia NBA, diventa complicato risalire senza KD e con una caterva di infortuni a limitare lo sviluppo del gruppo. Golden State però ha saputo farlo, senza snaturarsi e continuando a sfruttare saggezza e talento di due giocatori unici come Stephen Curry e Draymond Green (in attesa che anche Klay Thompson torni a disposizione). Il n°23 della squadra di San Francisco ha spiegato che pensare di vincere senza di lui non è semplice, ma che la frase pronunciata quando KD andò via (“Vai pure, faremo bene anche senza di te”), potrebbe diventare realtà prima del previsto: “È una sfida enorme provare a vincere senza Durant, ma ora lo stimolo fondamentale è quello di dimostrare di poter far bene anche senza di lui: siamo ancora una delle squadre NBA più forti e talentuose, dominanti in ogni aspetto del gioco e un gruppo che non ha smesso di avere fame. Ecco qual è la nostra situazione e il motivo per cui possiamo pensare di conquistare il titolo NBA”. Durant insomma è avvisato: sulla costa Ovest la sua ex squadra è pronta a mettergli i bastoni tra le ruote.