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NBA, infortuni per Damian Lillard e Paul George: rischio stagione finita

INFORTUNI
©Getty

I due All-Star di Blazers e Clippers sono alle prese rispettivamente con infortuni agli addominali e al gomito che rischiano di mettere fine anticipatamente alle loro stagioni. Per Lillard, che verrà operato, si parla di almeno 6-8 settimane di stop, mentre i Clippers non escludono di dover fare a meno del loro numero 13 per il resto della stagione

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Se siete tifosi dei Portland Trail Blazers o degli L.A. Clippers, questo non è decisamente un articolo felice per voi. Secondo quanto emerso negli ultimi giorni, infatti, sia Damian Lillard che Paul George — legati da una rivalità neanche troppo nascosta fin dal primo turno dei playoff del 2019 quando PG13 era a OKC e poi proseguita anche a L.A. — rischiano di aver già giocato la loro ultima partita nella stagione 2021-22 e di non essere convocati per l'All-Star Game. Lillard convive ormai da mesi con un infortunio agli addominali che non gli sta dando tregua, costringendolo a sottoporsi a diverse iniezioni pur di essere in campo per i suoi Blazers. Dopo aver giocato la sua ultima gara lo scorso 31 dicembre, però, il sei volte All-Star ha alzato bandiera bianca, e dopo essersi consultato con diversi specialisti ha deciso di sottoporsi ad un’operazione chirurgica. I tempi di recupero stimati secondo quanto detto da Yahoo Sports sono di 6-8 settimane prima di una nuova valutazione, ma considerando che siamo già a metà gennaio e la regular season si conclude a metà aprile, rimarrebbe un mese o poco più per rivederlo in campo. Soprattutto, al momento del suo ritorno i Blazers potrebbero essere ormai fuori dai giochi: attualmente Portland occupa il decimo posto a Ovest, che equivarrebbe all’ultimo posto buono per il torneo play-in, ma ci sono tre inseguitrici come Sacramento, San Antonio e New Orleans a una gara e mezzo di distanza. Se i Blazers dovessero continuare a scendere in classifica e tra due mesi fossero tagliati fuori dalla corsa al play-in, avrebbe davvero senso rimetterlo in campo senza niente per cui giocare? Considerando che i Blazers terranno la loro scelta al Draft se dovessero rimanere fuori dai playoff (altrimenti andrà a Chicago) e sono 3 milioni sopra la luxury tax (per una squadra che rischia di non fare nemmeno il play-in), ci sono tutti gli incentivi per chiudere qui un’annata storta per Lillard.

George e i problemi al gomito: i Clippers si preparano al peggio

Dopo aver annunciato nel giorno di Natale che Paul George sarebbe rimasto fuori 3-4 settimane prima di essere rivalutato, i Clippers — secondo quanto scritto da Bleacher Report — si starebbero preparando al peggio, il che significa non ritrovare in campo il loro miglior giocatore per il resto della stagione. George è alle prese con la rottura di un legamento nel gomito destro con cui (esattamente come Lillard) ha provato a convivere per diverse settimane, prima di alzare bandiera bianca per l’impossibilità di giocarci sopra. Se davvero dovesse essere confermata la sua assenza per tutto l’anno, anche Kawhi Leonard — del quale si diceva che fosse addirittura “in anticipo sulla tabella di marcia” — avrebbe zero interesse a tornare entro la fine di questa stagione, visto che i Clippers sono attualmente settimi nella Western Conference ma senza le loro stelle potrebbero scivolare fino al nono posto, sempre ammesso che non sprechino le attuali quattro gare di vantaggio che hanno sul decimo posto occupato da Portland. Forti della quarta miglior difesa della lega, i Clippers hanno però anche il quarto peggior attacco di tutta la NBA: rimanere in zona play-in senza due come Leonard e George sarebbe davvero un’impresa degna di nota.

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