NBA, i risultati della notte: Embiid (42 punti) batte Giannis, Doncic travolge New Orleans
Philadelphia sciupa 15 lunghezze di margine, ma poi supera Milwaukee a domicilio grazie ai 42 punti e 14 rimbalzi di Joel Embiid (tripla doppia sfiorata da 32 punti per Giannis Antetokounmpo dall’altra parte). Sono 49 i punti realizzati da Luka Doncic nel successo Mavericks a New Orleans, Brooklyn incassa la 12^ sconfitta nelle ultime 14 gare, Miami batte dopo due overtime Charlotte nonostante la tripla doppia di LaMelo Ball
NEW ORLEANS PELICANS-DALLAS MAVERICKS 118-125 | Sesta vittoria nelle ultime sette gare per Dallas, trascinata da uno straripante Luka Doncic - partito fortissimo mandando a bersaglio quattro delle prime cinque triple tentate e aprendo così un atroce dilemma nella testa dei suoi difensori diretti. I Mavericks toccano il +20 dopo un quarto d’ora di gioco e poi controllano il vantaggio, nonostante i Pelicans ci provino fin all’ultimo (tornando a soli due possessi di distanza grazie al 37-20 di parziale dell’ultima frazione)
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAIl protagonista è l’All-Star sloveno che domina in lungo e in largo sul parquet: per Doncic sono 49 punti con 17/35 dal campo, con 7 triple a bersaglio, 15 rimbalzi e 8 assist - primo giocatore dal 1966 a oggi (l'ultimo era stato Wilt Chamberlain) a giocare due partite da almeno 45-15-5 nello stesso mese di regular season. Un fiume in piena a cui, come al solito, ha dato una mano Jalen Brunson: 23 punti e un chirurgico 8/13 al tiro, condito con sei assist - supporto fondamentale nei meccanismi della 5^ forza della Western Conference
VIDEO | GUARDA I 49 PUNTI DI LUKA DONCICNon basta invece dall’altra parte lo sforzo di un sontuoso CJ McCollum, autore di 38 punti (18 dei quali arrivati nel quarto periodo nel disperato tentativo di rimonta), tirando 14/26 dal campo e 7/10 dall’arco e aggiungendo 5 assist. Positivo anche l’impatto sotto canestro di Jonas Valanciunas (16 punti e 18 rimbalzi), mentre Brandon Ingram è impreciso in un match per lui da 6/21 al tiro e soli 12 punti raccolti. New Orleans resta così a due gare di distanza dal 10° posto a Ovest
VIDEO | GUARDA I 38 PUNTI DI CJ MCCOLLUMBROOKLYN NETS-WASHINGTON WIZARDS 103-117 | Rui Hachimura segna 20 punti, il rookie Corey Kispert ne aggiunge 16 e così Washington supera Brooklyn a domicilio grazie al 39-25 di parziale nell’ultima frazione. Ottimo impatto per Ish Smith che realizza 15 punti, mentre i Nets non reggono al back-to-back - senza All-Star e incapaci di andare oltre i 22 punti di Patty Mills e i 20 di Cam Thomas. Per Brooklyn è la 12^ sconfitta nelle ultime 14 (tutte giocate senza l’infortunato Durant): la speranza è che la pausa per l’All-Star Weeekend possa aiutare la squadra
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITACHARLOTTE HORNETS-MIAMI HEAT 107-111 2OT | Sesta sconfitta all’overtime (su altrettante gare giocate in regular season) da parte degli Charlotte Hornets, che cadono dopo i 10 minuti supplementari sotto i colpi di un Kyle Lowry che realizza 12 dei suoi 25 punti dopo il termine dei regolamentari. Duncan Robinson aggiunge 21 punti, mentre Jimmy Butler pone rimedio a una pessima serata al tiro (5/24 dal campo) con due jumper a bersaglio nelle fasi finali della sfida. Sotto anche di 14 lunghezze nel quarto periodo, gli Heat vincono e si tengono il 1° posto a Est
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAContinua invece il momento di enorme difficoltà degli Hornets, che incassano l’ottava sconfitta nelle ultime nove gare, nonostante un Miles Bridges da 29 punti e 11 rimbalzi, a cui si aggiunge un LaMelo Ball in tripla doppia da 14 punti, 10 rimbalzi e 14 assist (il secondo più giovane all-time, dopo LeBron James, a raggiungere quota 700 passaggi vincenti in carriera in NBA). Inutile anche l’ottimo contributo di Montrezl Harrell che in uscita dalla panchina aggiunge 24 punti e otto rimbalzi
VIDEO | GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI LAMELO BALLMILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 120-123 | In attesa dell’esordio di James Harden in maglia Sixers, Philadelphia si gode una meritata vittoria in volata in trasferta contro Milwaukee - riprendendo per i capelli un match in cui gli ospiti sciupano 15 lunghezze di vantaggio e si aggrappano nel finale a Joel Embiid; sempre più MVP di una regular season in cui sta dominando sia in attacco che in difesa (con tanto di canestri decisivi negli ultimi 3 minuti di gioco). Philadelphia sale così al 3° posto a Est - di un’unghia davanti ai campioni NBA in carica
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITALa prestazione di Joel Embiid è ancora una volta straripante - autore di 42 punti con 14/21 al tiro, 3/4 dall’arco, 14 rimbalzi, 5 assist e +13 di plus/minus. Per il centro camerunense è la nona gara da 40+ punti e 10+ rimbalzi: negli ultimi 30 anni soltanto Russell Westbrook 2016-17 e James Harden 2018-19 hanno fatto meglio - vincendo entrambi il premio di MVP. Determinanti al suo fianco anche Tobias Harris e Tyrese Maxey che, nonostante le percentuali rivedibili, chiudono con 19 punti a testa a referto
VIDEO | GUARDA I 42 PUNTI DI JOEL EMBIIDSi ferma invece a un assist dalla tripla doppia Giannis Antetokounmpo - leader di un quintetto tutto in doppia cifra con i suoi 32 punti, 11 rimbalzi, 9 assist, 3 recuperi e una stoppata. Il n°34 greco, così come il resto della squadra, hanno dato di nuovo enorme prova di solidità al netto della sconfitta in volata: 24 punti di Holiday, 19 per un Middleton impreciso da 6/20, mentre a mancare è soprattutto il contributo a gara in corso - 10 punti complessivi raccolti dalle cinque riserve lanciate sul parquet
VIDEO | GUARDA I 32 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPOL.A. CLIPPERS-HOUSTON ROCKETS 142-111 | Tutto facile per i Clippers che chiudono trionfalmente questa prima parte di stagione con una prestazione da 142 punti segnati, dominando senza grossi problemi contro una squadra alle corde come i Rockets. Merito dei 27 punti di Marcus Morris, die 12 con 14 assist di Reggie Jackson, dei 20 di Terance Mann e i 25 con 8/9 dall’arco di Luke Kennard - pronto e caldo per la sfida del tiro da tre punti che affronterà a Cleveland nel weekend dedicato all’All-Star Game
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