NBA All Star Saturday 2022, tutto il meglio della serata. FOTO

La prima squadra impegnata è quella formata dai fratelli Antetokounmpo: Giannis, Alex e Thanasis

Padroni di casa i tre membri chiave dei Cleveland Cavaliers: Evan Mobley, Darius Garland e Jarrett Allen

Outsider ma agguerritissimi anche i tre rookie: Scottie Barnes, Josh Giddey e Cade Cunningham

Dopo aver vinto il secondo round nei passaggi, la squadra di Giannis Antetokounmpo è stata eliminata in uno spareggio, lasciando spazio ai rookies e i Cavs nella sfida da metà campo

I rookies hanno segnato da metà campo in meno di 10 secondi con Cade Cunningham, ma i Cavs hanno fatto ancora meglio con Mobley che ha segnato al primo tentativo, dando la vittoria ai suoi

Garland, Allen e Mobley posano con il loro premio, facendo gli onori di casa

Come sempre accade in queste situazioni, a bordo campo si sono ritrovate tantissime leggende del gioco come Shaquille O'Neal e Ray Allen

Presente per immortalare tutto anche Paul Pierce

Quattro totem assoluti della storia NBA: Hakeem Olajuwon, Oscar Robertson, Kareem Abdul-Jabbar e Julius Erving

Un orgoglioso Spike Lee mostra una foto autografata di Julius Erving

Non solo basket: presenti anche personaggi dello spettacolo come Bill Murray

E il personaggio tv Guy Fieri

Il secondo evento di serata: il 3-Point Contest

Gli 8 partecipanti della gara del tiro da tre

Il primo a tirare è stato Desmond Bane dei Memphis Grizzlies, fermandosi a 18

Solo un punto in più, 19, per CJ McCollum con la nuova maglia dei New Orleans Pelicans

Malissimo Zach LaVine, il peggiore di serata con solo 14

Deludente anche la prova di Fred VanVleet che si è fermato a 16

Fuori di un soffio dalla finale Patty Mills dei Brooklyn Nets, che si è fermato a 21

A superarlo all'ultimo pallone è stato Trae Young, che con la money ball dell'ultimo carrello è salito a quota 22 accedendo alla finale

Prima del round decisivo è stato celebrato il record di Steph Curry, che nel corso della stagione è diventato il miglior tiratore da tre punti nella storia del gioco superando Ray Allen e Reggie Miller, presenti con lui sul palco

Una volta tornati in campo, sia Luke Kennard dei Clippers (il migliore del primo giro con 28) che Trae Young si sono fermati a 26, tramortiti da una super prestazione di Karl-Anthony Towns

Dopo aver chiuso il primo turno con 22, il lungo dei Minnesota Timberwolves è esploso in finale realizzando 29 punti, nuovo record per la competizione, vincendo il premio di miglior tiratore da tre della serata

Si tratta della prima vittoria per un centro nella storia della competizione, nonché il primo lungo a riuscirci da Kevin Love nel 2012 - curiosamente sempre con la maglia dei T'Wolves

Prima della gara delle schiacciate, immancabile l'esibizioni di artisti del calibro di DJ Khalid e Lil Baby

Apparizione a sorpresa sul palco anche per Mary J. Blige

I quattro partecipanti della gara delle schiacciate: Obi Toppin, Jalen Green, Cole Anthony e Juan Toscano-Anderson

Cole Anthony ha aperto le danze con la maglia di papà Greg, sfruttando il suo aiuto per completare la sua prima schiacciata... indossando un paio di scarponcini invernali, per rendere il tutto più difficile. Il risultato finale però non ha impressionato i giudici meritandosi solo 40, mentre nel secondo giro non è riuscito a completare la sua schiacciata

Abbastanza deludente anche la prova di Jalen Green, che si è incaponito con una schiacciata difficilissima al primo giro (accontentandosi di una da soli 38 punti secondo la giuria) e ha raddrizzato solo parzialmente il tiro con la seconda meritandosi 45, ma non abbastanza per entrare in finale

Per la sua prima schiacciata Juan Toscano-Anderson ha sfruttato l'aiuto del compagno di squadra e All-Star Andrew Wiggins, saltando sopra di lui: voto 44

Dinamica simile, ma con la difficoltà aggiuntiva di farsi passare la palla dietro la schiena, per la prima splendida schiacciata di Obi Toppin: voto 44

Al secondo turno JTA ha confermato il suo posto in finale con 43 punti, ma al momento decisivo non è riuscito a completare le schiacciate che voleva, lasciando campo aperto a Obi Toppin

L'ala dei Knicks, pur senza entusiasmare in una prova sottotono della gara delle schiacciate, è stato comunque il più solido tra i quattro, meritandosi 46 anche al secondo turno

In finale Toppin ha piazzato un 45 e un 47, prendendosi con pieno merito il trofeo di Slam Dunk Contest Champion

Dopo averci provato l'anno scorso ed essere uscito a mani vuote (sconfitto da Anfernee Simons), l'ala di New York quindi si vendica e batte in finale Juan Toscano-Anderson per assicurarsi il trofeo di miglior schiacciatore NBA. Per la gioia di Spike Lee, esultante a bordocampoI