NBA, Los Angeles Lakers disastrosi? Colpa anche del "consigliere" Phil Jackson
il retroscenaJeanie Buss ha chiesto più volte consiglio al suo ex compagno Phil Jackson nel corso degli ultimi mesi: questa la notizia che tanto sta facendo discutere a Los Angeles, con la squadra sprofondata sempre più in classifica e a caccia di un nuovo capro espiatorio in una stagione da dimenticare
In un lungo e dettagliato articolo pubblicato da The Athletic riguardo la complessa situazione in casa Lakers, il retroscena più discusso e chiacchierato delle ultime ore riguarda Phil Jackson - lo storico allenatore vincitore di cinque titoli NBA sulla panchina dei gialloviola, ex compagno dell’attuale proprietaria della franchigia Jeania Buss e tutt’ora consigliere dei Lakers. È questa la notizia che più è rimbalzata online e sui social: l’ex allenatore è fonte affidabile e riferimento per la dirigenza Lakers, con Jeanie Buss che lo contatta da mesi con costanza e che si sta confrontando con lui riguardo tutte le scelte fatte nel corso di questa stagione. Anche per ciò che concerne la gestione Westbrook, le sue difficoltà, il minutaggio e presenza in quintetto: Phil Jackson ha sempre detto la sua e provato a far pesare la sua opinione sulle decisioni prese.
L’ex allenatore dei Lakers, apparso anche in prima fila nell’ultima gara casalinga vinta alla Crypton Arena contro gli Warriors grazie a un super LeBron James da 56 punti, trascorre in maniera abituale i mesi invernali a Los Angeles (lasciando la sua casa nel Montana) ed è ovviamente rimasto un intimo amico della famiglia Rambis e non solo - altre figure influenti sulla gestione dei gialloviola. Ci sono loro dietro la decisione nella primavera 2019 di assumere coach Frank Vogel - già assistente di Jackson nel 2006: “Phil è un modello per me, il vero e proprio ideale di allenatore al quale tendere”, aveva raccontato l'attuale coach Lakers durante un’intervista qualche tempo fa. Il fronte di discussione però resta aperto soprattutto nei confronti dei giocatori che compongono oggi il roster dei Lakers: Jackson infatti non è mai stato in buoni rapporti con LeBron James - i più attenti ricorderanno lo scontro tra i due quando l’ex allenatore gialloviola utilizzò il termine “posse”, ritenuto dispregiativo da LeBron - né tantomeno con Carmelo Anthony, andato allo scontro con lui negli anni newyorchesi fino a portarlo a prendere la strada di Oklahoma City nel 2017. Anche per questo è difficile immaginare per Jackson un ruolo ufficiale nell’organigramma della squadra nel prossimo futuro.