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NBA, sorpresa Chris Paul: potrebbe tornare in campo già questa settimana

PHOENIX
©Getty

A poco più di un mese dal suo infortunio alla mano destra, la riabilitazione di Chris Paul procede talmente bene da poterlo portare a tornare in campo già questa settimana contro i Minnesota Timberwolves. Un'altra ottima notizia per i Phoenix Suns, che anche senza di lui hanno mantenuto il primo posto a Ovest senza patemi

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I più attenti di voi avranno notato una novità nel comportamento di Chris Paul nelle ultime settimane. Nel festeggiare i canestri dei suoi compagni di squadra nel successo sofferto sul campo dei Sacramento Kings, il leader dei Phoenix Suns non ha risparmiato i cinque a tutti quanti usando la mano destra, quella teoricamente infortunata lo scorso mese di febbraio con tempistiche di recupero annunciate tra le sei e le otto settimane. Paul, però, sta decisamente molto meglio e secondo quanto riferito da The Athletic il suo ritorno è molto più imminente rispetto a quello preventivato del 3 aprile, portandolo probabilmente in campo già nella gara di mercoledì contro i Minnesota Timberwolves che potrebbe regalare ai Suns la matematica certezza del primo posto a Ovest oltre che del fattore campo per tutti i playoff.

Il rendimento eccellente dei Suns senza CP3

I Suns hanno un record di 58 vittorie e 14 sconfitte, con 9 partite di vantaggio sulla seconda squadra (i Memphis Grizzlies) a dieci gare dalla fine della regular season. Il tempo necessario per permettere a Paul di calibrare il suo sforzo e il suo rientro in campo in vista dei playoff che cominceranno a metà aprile, senza alcuna necessità di affrettare i tempi ma con tanto tempo a disposizione per ritrovare la forma fisica ottimale in vista della post-season. Un periodo che potrebbe rivelarsi cruciale per CP3, il quale storicamente arriva sempre acciaccato ai playoff e che, a 36 anni compiuti, potrebbe non avere più un’occasione tanto ghiotta per vincere il titolo NBA quanto quella con questi Suns, capaci di vincere 10 delle 14 partite giocate senza di lui mantenendo senza sforzo il primo posto a Ovest. "L’assenza di Chris ha aumentato lo stress su tutti, ma ci ha permesso di scoprire cose nuove sulla nostra squadra" ha detto coach Monty Williams. "Giocatori diversi hanno avuto il compito di facilitare l’attacco e se necessario potremo farlo anche più avanti, permettendo loro di aumentare la loro leadership. Detto questo, preferiamo ovviamente averlo con noi: ci piace imparare, ma non ci piace farlo per sempre. Lo vogliamo là fuori".

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