NBA, i risultati della notte: Booker domina (49 punti) e Phoenix fa 60, Memphis ai playoff
Phoenix ritrova Chris Paul e vince la gara n°60 in stagione a Denver grazie a uno scatenato Devin Booker da 49 punti e 10 assist, tutto facile per Milwaukee che controlla il match contro Washington anche senza All-Star in campo. Chicago perde ancora - nonostante i 39 punti di Zach LaVine - e si ferma a New Orleans, Memphis travolge Indiana e fa 16-2 di record nelle partite in cui non gioca Ja Morant, Toronto vince lo scontro diretto e aggancia Cleveland al 6° posto a Est
TORONTO RAPTORS-CLEVELAND CAVALIERS 117-104 | I Raptors vincono una partita cruciale, lo scontro diretto contro i Cavaliers, interrompono così una striscia di tre sconfitte in fila e agganciano al 6° posto a Est proprio Cleveland - che sul 41-32 di record si trova ora a rischiare di scivolare in zona play-in. La squadra dell’Ohio aveva vinto i tre precedenti scontri diretti, ma non riesce ad andare oltre i 20 punti a testa di Lauri Markkanen e Lamar Stevens, con Darius Garland che chiude con 18 punti e 10 assist
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“Penso che ogni partita sia una grande sfida”, prova a spiegare al termine del match Pascal Siakam; il volto del successo Raptors con i suoi 35 punti - massimo in stagione eguagliato - raccolti mandando a bersaglio sei triple (eguagliato record in carriera), a cui si aggiungono i 17 punti di Chris Boucher. Fondamentale anche l’impatto di OG Anunoby - al ritorno dall’infortunio e autore di 14 punti, mentre gli altri in doppia cifra sono Scottie Barnes (11), Fred VanVleet (10) e Precious Achiuwa (10)
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MEMPHIS GRIZZLIES-INDIANA PACERS 133-103 | Basta e avanza un primo tempo sontuoso e dominato ai Grizzlies (73-45 il parziale) per spazzare via dal parquet i Pacers e portare sul 16-2 il record di franchigia nelle partite in cui Ja Morant - che resterà fuori presumibilmente fino a playoff - non è riuscito a scendere in campo causa infortunio. Arriva così il successo n°51 in stagione, quello che vale l’aritmetica qualificazione ai playoff per Memphis: ora bisogna continuare a lottare per tenersi stretti il 2° posto a Ovest
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Merito dei 30 punti di Desmond Bane, letale con il suo 12/15 al tiro, 5/7 dall’arco e un mostruoso +40 di plus/minus in soli 24 minuti. Al resto pensano i 20 punti di Jaren Jackson Jr. in 17 minuti, in un match in cui i Grizzlies riescono a riposare e tirare il fiato in back-to-back. I padroni di casa tirano con il 54% dal campo di squadra, travolgendo così la difesa Pacers che non va oltre i 25 punti con 10/15 dal campo e 5/5 dall’arco di Lance Stephenson in uscita dalla panchina
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MILWAUKEE BUCKS-WASHINGTON WIZARDS 114-102 | Basta il parziale del primo quarto (32-13) per far capire a Washington che, anche senza All-Star in campo, i Bucks non avrebbero avuto problemi a vincere un match in cui ha dominare è Jrue Holiday con i suoi 24 punti e 10 assist. A questi si aggiungono i 21 realizzati da Grayson Allen per una squadra che resta in vantaggio per 48 minuti e che resiste al tentativo di rimonta nell’ultima frazione degli Wizards - che nonostante i 16 punti a testa di Porzingis e Caldwell-Pope incassano l’ottava sconfitta nelle ultime nove
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NEW ORLEANS PELICANS-CHICAGO BULLS 126-109 | Vittoria fondamentale per i Pelicans che consolidano il loro 10° posto a Ovest - l’ultimo utile per accedere al play-in - e inguaiano sempre più i Bulls, che scivolano pericolosamente vicini al 6° posto a Est, in un match in cui Chicago dimostra di non avere forza per reggere e si fa travolgere dal 40-24 di parziale nell’ultima frazione. I padroni di casa salgono sul 31-42 di record e agganciano i Lakers in classifica
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Massimo in stagione per Devonte’ Graham - autore di 30 punti con cinque triple a bersaglio - a cui si aggiungono i 25 punti di CJ McCollum, mentre Jonas Valanciunas fa la voce grossa sotto canestro in un match per lui da 16 punti e 19 rimbalzi. Fondamentale anche Jose Alvarado che realizza 13 dei suoi 15 punti nell’ultimo quarto, mentre Larry Nance Jr. fa il suo esordio stagionale con la maglia dei Pelicans (9 punti e 4 rimbalzi) a quasi tre mesi di distanza dall’ultimo match giocato a Portland
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Dall’altra parte invece Chicago subisce la quinta sconfitta nelle ultime sei sfide, in un match in cui i Bulls sono costretti a fare a meno dell’infortunato DeMar DeRozan - fermato da un problema al polpaccio e tenuto fuori per precauzione. Non basta agli ospiti avere sul parquet l’altro All-Star: Zach LaVine gioca una partita da 39 punti (di cui 16 nella prima frazione) con 12/23 al tiro, mentre sono 23 i punti di Coby White. Ora per Chicago la prossima sfida in trasferta contro Cleveland diventa cruciale
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DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 130-140 | Phoenix ritrova Chris Paul sul parquet dopo cinque settimane d’assenza, trova le forze necessarie in trasferta per piazzare il 36-24 di parziale nell’ultima frazione a Denver e prendersi così la vittoria n°60 in stagione che vale l’aritmetica certezza di aver il fattore campo contro qualsiasi avversario ai playoff. Anche eventualmente alle Finals NBA - il modo migliore per lanciare la corsa alla post-season a meno di tre settimane dal via
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Il protagonista del successo Suns è Devin Booker, che nel quinto anniversario dei suoi 70 punti contro Boston, si regala una partita da 49 e 10 assist con 16/25 al tiro, 15/17 ai liberi e la capacità di colpire e fare male alla difesa Nuggets ogni volta che ha alzato la mano. Decisivo al suo fianco l’apporto di Chris Paul: 17 punti e 13 assist con 6/10 dal campo, leader tecnico di un quintetto tutto in doppia cifra (con Mikal Bridges che ne aggiunge 22 con un semi-perfetto 8/9)
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Si complicano le cose anche per Nikola Jokic e i suoi Nuggets - in lotta per mantenere e conservare il proprio 6° posto in classifica a Ovest: non basta un’altra super prestazione del centro serbo, autore di 28 punti con 9/10 al tiro e 9/11 dalla lunetta, cui aggiunge sei assist e sei rimbalzi in un quintetto tutto in doppia cifra - 21 punti per Aaron Gordon - mentre in uscita dalla panchina Bones Hyland chiude con 23 punti, 7/13 dal campo e una capacità sempre maggiore nel riuscire ad avere impatto ogni volta che mette piede sul parquet
A meno di tre settimane dalla conclusione della regular season, situazione ancora tutta da definire a Est: Milwaukee continua a vincere e consolida il 2° posto, Toronto aggancia la zona d'accesso diretto ai playoff, mentre Chicago continua a perdere quota e ad avvicinare pericolosamente la zona play-in
Phoenix invece è ormai certa non solo del primo posto a Ovest, ma di avere dalla sua il fattore campo in ogni potenziale scontro playoff: raggiunge la qualificazione playoff anche Memphis, mentre New Orleans vince e complica sempre più la vita ai Lakers - scivolati ora al 10° posto a Ovest; l'ultimo disponibile per prendere parte al play-in
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