NBA, i risultati della notte: Atlanta batte Golden State, Miami ko e Phila si avvicina

A Golden State, ancora senza Stephen Curry causa infortunio, non basta un Klay Thompson che mostra d’aver pienamente ritrovato la condizione per evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque: 37 punti per il n°11 Warriors con 9/16 dalla lunga distanza (mai così tante triple in stagione), a cui si aggiungono i 24 punti con 10 assist di Jordan Poole: la squadra di San Francisco si allontana sempre più dal 2° posto a Ovest

MIAMI HEAT-NEW YORK KNICKS 103-111 | Terza pesante sconfitta consecutiva per Miami che viene travolta negli ultimi 11 minuti: avanti di 17 lunghezze, gli Heat incassano un inatteso 38-13 di parziale - ispirato da un Immanuel Quickley che realizza 20 dei suoi 23 punti nell’ultima frazione, a cui si unisce un RJ Barrett da 18 con 17 tiri. Non bastano a Miami invece i 30 punti di Jimmy Butler e i 17 a testa di Kyle Lowry e Bam Adebayo: le sconfitte adesso sono 27, le stesse di Milwaukee e Philadelphia ormai a ridosso in classifica

CHARLOTTE HORNETS-UTAH JAZZ 107-101 | Charlotte torna al successo e avvicina Brooklyn all’ottavo posto a Est, battendo con merito i Jazz in un match combattuto per 47 minuti e chiuso negli ultimi 60 secondi con un parziale da 8-2. Tre i giocatori oltre quota 20 in casa Hornets: Miles Bridges da 26 e 11 rimbalzi, Terry Rozier da 25 punti e 5/8 dall’arco e LaMelo Ball con 21 e cinque assist. Si ferma invece Utah che viene agganciata da Dallas al quarto posto a Ovest (45-29 il record), incapace di andare oltre i 26 punti di Donovan Mitchell

MINNESOTA TIMBERWOLVES-DALLAS MAVERICKS 116-95 | Fondamentale vittoria in chiave playoff per Minnesota che si sbarazza di Dallas grazie ai 20 punti e 9 rimbalzi di Karl-Anthony Towns - leader di un quintetto tutto in doppia cifra, a cui si aggiungono in uscita dalla panchina i 16 di Jordan McLaughin (massimo in stagione). T’Wolves a mezza gara di distanza dal 6° posto a Ovest, mentre Dallas perde la partita e l’occasione di scavalcare Utah: Luka Doncic torna in campo dopo il riposo di due giorni fa, ma non va oltre i 24 punti, 10 rimbalzi e otto assist

DETROIT PISTONS-WASHINGTON WIZARDS 97-100 | Dopo aver perso otto delle ultime nove gare, sprofondati a Est in classifica in una stagione che ormai da tempo non ha più senso a livello di risultati, gli Wizards vincono in trasferta a Detroit conquistando un match in cui avevano perso per strada un vantaggio di 17 lunghezze - costretti poi a battagliare negli ultimi cinque minuti imponendosi in volata. Non bastano ai Pistons i 25 punti di Marvin Bagley III (partito dalla panchina) e i 22 con 9 assist e 7 rimbalzi di Cade Cunningham

Se da una parte Detroit saluta per il resto della stagione Hamidou Diallo - costretto a causa di un dito rotto a restare fuori - dall’altra ci pensa Kristaps Porzingis a prendersi la scena; non solo con l’acuto finale decisivo, ma con la prima prestazione in carriera da 30 punti con la maglia di Washington. Fondamentale anche Deni Avdija in uscita dalla panchina (in crescita in queste settimane): 21 punti e 10 rimbalzi, con 3/7 dall’arco e diversi acuti molto interessanti

PORTLAND TRAIL BLAZERS-HOUSTON ROCKETS 106-125 | Jalen Green segna 23 punti (incluse cinque triple) e Houston scappa subito via nel punteggio e si tiene stretta la prima vittoria in trasferta dopo 11 sconfitte in fila. Decisivo anche Jae’Sean Tate con i suoi 17 punti, in quello che è il primo di un doppio scontro diretto che vivrà tra 24 ore del suo secondo episodio. Altra pesantissima sconfitta per Portland che non va oltre i 19 punti di Trendon Watford e che ha vinto soltanto due delle ultime 14 partite. Meglio continuare a pensare al prossimo anno

L.A. CLIPPERS-PHILADELPHIA 76ERS 97-122 | Prima doppia doppia doppia (non c’è refuso) della coppia Harden-Embiid e Philadelphia vince senza affanno contro i Clippers - 35-19 il parziale che apre la sfida e chiude i conti nel giro di 12 minuti. Il Barba gioca un super primo tempo e mettere a referto 29 punti e 15 rimbalzi, a cui aggiunge sette passaggi vincenti - quasi tutti indirizzati a un Joel Embiid da 27 e 10 rimbalzi. Doc Rivers batte così il suo passato e avvicina Miami al 1° posto a Est. Dall’altra parte 21 punti di Coffey e davvero poco altro

Si fa sempre più interessante e combattuta la classifica a Est, con Miami al primo posto insidiata da Philadelphia e Milwaukee distanti ormai mezza partita (e con Boston subito dietro). Risale anche Charlotte che potrebbe complicare i piani play-in di Brooklyn: a due settimane dal termine della stagione, tutti i piazzamenti sono ancora da decidere

Perde quota invece Golden State a Ovest, con Utah e Dallas che perdono entrambe e proseguono il testa a testa per ottenere il fattore campo playoff in quello che probabilmente sarà uno degli accoppiamenti al primo turno. Continua a risalire Minnesota, ormai a ridosso di Denver e a caccia di un piazzamento che permetta l’accesso diretto alla post-season, senza passare dal play-in