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Playoff NBA, Ja Morant ammette: "Non sono me stesso". Furia Jenkins contro gli arbitri

PAROLE
©Getty

In gara-4 contro Minnesota Ja Morant non è più riuscito a nascondere le sue difficoltà fisiche, ammettendo di non essere nelle migliori condizioni: "Non sono Ja in questo momento, non sto giocando sopra il ferro. Ma ci sono quasi, non è una scusa". Taylor Jenkins invece ha attaccato pesantemente gli arbitri: "Inconsistenti e arroganti, la peggior gara che io abbia mai visto"

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I Memphis Grizzlies avevano un’opportunità d’oro per prendersi anche gara-4 e portarsi sul 3-1 nella serie contro i Minnesota Timberwolves, ma nel finale di gara hanno commesso troppi errori gratuiti, fallendo in particolare una tripla per pareggiare a 10 secondi dalla fine con Tyus Jones. Una conclusione nata dalle attenzioni che Ja Morant ha attirato su di sé, scaricando all’ultimo secondo per mettere il compagno nelle migliori condizioni possibili — con quello che sarebbe stato il suo 16° assist di una serata tutt’altro che facile. Il leader dei Grizzlies infatti ha litigato con il canestro chiudendo con 4/13 dal campo e 0/2 da tre punti per appena 11 punti, ben al di sotto dei 27.4 tenuti in regular season, ed è sembrato in difficoltà a sprigionare la solita energia. E lui stesso dopo il match ha ammesso di non essere al meglio: "Non sono Ja in questo momento, non sto giocando sopra il ferro" ha detto dopo il match."Ma ci sono quasi. Quasi… Non deve essere una scusa in ogni caso". Morant ha poi aggiunto che deve preoccuparsi più di finire al ferro che non di "quelli con le strisce addosso", facendo riferimento agli arbitri — che sono finiti invece nel mirino di Taylor Jenkins, che ha deciso di guadagnarsi una multa salatissima da parte della NBA con le sue parole.

La furia di Jenkins contro gli arbitri: "Incostanti e arroganti"

"È stata una delle gare peggio arbitrate che io abbia mai visto nella mia carriera NBA" ha cominciato l’allenatore dei Grizzlies in conferenza stampa. "Tutti i nostri cinque titolari erano già praticamente fuori per falli nel primo quarto. Ci sono stati più di dieci falli fischiati in più a noi. I nostri avversari hanno tirato 40 tiri liberi. Certo, ci sono cose che noi dobbiamo fare meglio, ma non ho mai visto una partita gestita in maniera più incostante e arrogante. Mi prendo qualsiasi multa arriverà, ma devo proteggere i miei ragazzi: c’è stata un’azione in cui il fallo è stato fischiato prima ancora che ci fosse un contatto. È stato imbarazzante, non ho parole". Un sentimento condiviso — seppur con parole meno aggressive — da parte anche dei suoi giocatori, con Dillon Brooks che si è già fatto avanti per contribuire a qualsiasi multa arriverà al suo coach. Con la serie sul 2-2, gara-5 si preannuncia già infuocata.