Playoff NBA, i risultati della notte: Giannis e Steph chiudono i conti, Bulls e Nuggets ko
Milwaukee batte senza problemi Chicago anche in gara-5, già in doppia cifra di vantaggio nel primo quarto e dominante grazie ai 33 punti in 30 minuti realizzati da Giannis Antetokounmpo. I Bulls vengono eliminati così dai playoff, proprio come i Nuggets - che si aggrappano invano a un Nikola Jokic da 30 punti, 19 rimbalzi e 8 assist (in parte limitato dai problemi di falli), travolti però nel finale dagli Warriors guidati da uno straripante Steph Curry. Golden State attende ora la vincente tra Memphis e Minnesota
MILWAUKEE BUCKS-CHICAGO BULLS 116-110, GARA-5 116-100 (4-1) | Termina dopo cinque partite il ritorno playoff dei Bulls, poco profondi e incapaci di tenere il passo di una corazzata come i Bucks - abili a macinare successi senza prestazioni impressionanti e nonostante l’assenza dell’infortunato Khris Middleton. Basta e avanza il 34-18 di parziale con cui si apre la sfida, margine che Chicago non riesce più a colmare nei restanti 36 minuti, nonostante i 23 punti di un ispirato Patrick Williams
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Milwaukee chiude con 23.3 punti di margine di media di vantaggio nelle ultime tre gare vinte e si prepara ad affrontare i Boston Celtics in una super sfida in semifinale di Conference: merito dei 33 punti di un Giannis Antetokounmpo semi-perfetto da 11/15 dal campo, 9 rimbalzi e 3 assist in 30 minuti sul parquet. Al resto pensano i 20 punti con 6/9 dall’arco di Pat Connaughton e i 14 con 17 rimbalzi di Bobby Portis
VIDEO | GUARDA I 33 PUNTI DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO
“Per molti componenti del nostro gruppo questa è stata la prima esperienza ai playoff: ci sono molte cose da imparare, soprattutto se affronti i campioni in carica”, sottolinea DeMar DeRozan a fine gara, autore di soli 11 punti in un match in cui non riesce a trovare il fondo della retina nei primi 26 minuti. Senza Zach LaVine e Alex Caruso, Chicago prova a vincerla tirando da tre punti - 52 tentativi dall’arco contro i 40 dall’interno dell’area - ma il 28.8% di conversione (15 a bersaglio dalla lunga distanza) non premia la scelta offensiva dei Bulls
GOLDEN STATE WARRIORS-DENVER NUGGETS 102-98, GARA-5 102-98 (4-1) | Conquistano l’accesso al secondo turno playoff anche gli Warriors, che battono grazie a un super quarto periodo i Nuggets (32-20 il parziale) e per primi a Ovest si prendono un posto in semifinale di Conference - approfittando al meglio con Steph Curry negli ultimi minuti di partita dei problemi di falli di Nikola Jokic, costantemente battuto al ferro dal n°30 di Golden State. La squadra di San Francisco ora attende la vincente del testa a testa tra Memphis e Minnesota
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Partito in quintetto per la prima volta nella serie - cavalcando sin dalla palla a due quello che è stato ribattezzato come “Death Lineup 3.0” - Stephen Curry prende in mano gli Warriors nel finale, in un match per lui da 30 punti con 5 rimbalzi, 5 assist e soprattutto 5 triple; la 49^ prestazione con 5+ canestri da lontano in carriera ai playoff, primo con 2° e 3° in classifica (rispettivamente Ray Allen e Klay Thompson) che solo messi insieme lo eguagliano. Al resto pensano gli 11 punti e 6 assist del solito Draymond Green o i 15 con 9 rimbalzi di Klay Thompson
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI STEPHEN CURRY
Discorso a parte va fatto per Gary Payton II - protagonista con papà seduto a esultare in prima fila e cavalcato a lungo da coach Steve Kerr anche nel combattuto finale di gara: è lui a segnare un paio di canestri fondamentali, compresa la tripla che dà la prima spalla a Denver negli ultimi possessi, in un match da 15 punti, 6/8 al tiro e tantissime giocate decisive anche in difesa. Un tassello in più, fondamentale, per far funzionare il meccanismo Warriors
“Jokic è clamoroso: sono felice di non dovermi più preoccupare di lui”: queste le parole di Kerr a fine gara, uno dei componenti degli Warriors ad aver reso omaggio a un campione come serbo - protagonista anche stanotte con i suoi 30 punti, 19 rimbalzi e 8 assist, ultimo a mollare nonostante i problemi di falli ne abbiano fortemente condizionato l’impatto in difesa (spesso puntato e battuto). Nei momenti in cui è rimasto fuori, ci ha pensato DeMarcus Cousins a farne le veci: in 15 minuti arrivano 19 punti, il suo nuovo massimo in carriera ai playoff
VIDEO | GUARDA I 30 PUNTI DI NIKOLA JOKIC
Questo il quadro playoff aggiornato a quasi due settimane dall'inizio della post-season: a Est delineata la prima semifinale tra Milwaukee e Chicago, mentre Miami attende la vincente tra Toronto e Philadelphia. A Ovest invece Golden State è la prima a qualificarsi, mentre le altre serie tutte sul 3-2 daranno il proprio verdetto nei prossimi giorni