Playoff NBA, Kyle Lowry migliora ma salta anche gara-2 stanotte in diretta su Sky
NBA SU SKYKyle Lowry non ci sarà neanche per gara-2 tra Miami e Philadelphia, in programma questa notte a partire dall’1.30 sui canali Sky Sport e in streaming su NOW. Il playmaker non è più tornato in campo dopo gara-3 della serie contro Atlanta nella quale si è procurato un infortunio al bicipite muscolare, ma il suo rientro non dovrebbe essere lontano. La pressione rimane comunque su Philadelphia per pareggiare la serie
Nella serie tra Miami e Philadelphia pesa come un macigno l’assenza di Joel Embiid, con i Sixers che sperano di riaverlo a disposizione per una delle due gare da disputare in Pennsylvania. Ma anche gli Heat sono alle prese ormai da più di una settimana con l’assenza di un loro titolarissimo come Kyle Lowry, e saranno costretti a farne a meno anche per gara-2 (in diretta stanotte dall’1.30 sui canali Sky Sport e in streaming su NOW, con repliche giovedì in italiano col commento di Flavio Tranquillo e Matteo Soragna). Le condizioni del suo bicipite femorale, infortunato in gara-3 della serie contro gli Atlanta Hawks, sono in miglioramento, ma non abbastanza da permettergli di essere in campo per la seconda sfida della serie coi Sixers, mentre è possibile che lui — Philadelphiano doc — possa essere in campo per le due gare davanti al “suo” pubblico. “Abbiamo avuto abbastanza opportunità quest’anno di giocare senza Kyle o Jimmy Butler, e in ogni occasione Gabe Vincent ha fatto un ottimo lavoro su entrambi i lati del campo” ha sottolineato coach Erik Spoelstra nel giorno di pausa dopo la vittoria in gara-1. Spoelstra ha anche spiegato che Butler ha saltato l’allenamento in cui è stato consegnato il premio di sesto uomo dell’anno a Tyler Herro per una “assenza giustificata”, e pur giocando solo 30 minuti in gara-1 rimane pienamente recuperato per le prossime partite. “Sarebbe tornato in campo se il nostro vantaggio fosse sceso in singola cifra, ma non è successo” ha spiegato Spoelstra. Nella lista infortunati figurano anche Gabe Vincent (irritazione al ginocchio destro), Tyler Herro e Caleb Martin (entrambi per distorsione alla caviglia sinistra), PJ Tucker (affaticamento al polpaccio destro) e Max Strus (affaticamento al bicipite femorale destro), ma tutti dovrebbero essere regolarmente a disposizione.
Doc Rivers non cambia: "Jordan parte titolare, che vi piaccia o no"
La pressione rimane comunque tutta sui Philadelphia 76ers, che devono provare a vincere anche senza Embiid per evitare di tornare in casa con le spalle al muro sotto 0-2 e obbligati a vincere davanti al proprio pubblico per tenere in piedi la serie. Nonostante il -22 di plus-minus avuto nei 17 minuti in cui è stato schierato, DeAndre Jordan partirà comunque in quintetto anche in gara-2, almeno secondo quelle che sono state le parole di coach Doc Rivers alla vigilia: “Ci piace quello che ci dà DJ, perciò continuerà a partire titolare che vi piaccia oppure no” ha detto il coach ai giornalisti sul suo centro. “Quello che ha fatto nei primi quattro o cinque minuti del secondo tempo è quello di cui abbiamo bisogno, tagliando forte a canestro e facendosi trovare lì. In più non possiamo far partire titolare Paul Reed perché rischia di avere problemi di falli”. Al di là della rotazione dei lunghi, però, ci si attende tutt’altro impatto in particolare da James Harden, chiamato a una prestazione “vintage” (non è ancora andato sopra quota 22 in questi playoff, lui che in 144 gare di post-season ha una media di 23.1 punti a partita) per pareggiare i conti contro un avversario tostissimo come questi Heat.