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NBA, Miami: la tripla annullata a Strus dopo diversi minuti fa discutere. VIDEO

L'EPISODIO

Una decisione arbitrale inusuale ha segnato gara-7 tra Miami e Boston. Una tripla segnata da Max Strus a inizio terzo quarto per il meno due è stata infatti annullata tre minuti dopo, con gli arbitri che sono anadati a rivedere l'azione per un sospetto piede sulla linea del giocatore degli Heat. "Una chiamata shock", ha detto Spoelstra

Si sa che le polemiche arbitrali non hanno grande spazio nella NBA. Un'inusuale chiamata in gara-7 tra Miami e Boston però qualche discussione la sta creando.  Dopo un minuto di gioco nel terzo quarto Max Strus ha segnato una tripla dall'angolo sinistro che è valsa il meno due Heat, riducendo a un possesso di svantaggio un divario che era stato anche di 17 punti nella prima parte di partita. Ma dopo tre minuti, con il gioco fermo e Robert Williams in lunetta, gli arbitri sono andati a rivedere l'azione decidendo di togliere i tre punti a Miami. Strus avrebbe infatti pestato con il tallone sinistro la linea laterale, anche se dalle immaggini non è chiarissimo se effettivamente tocchi la linea. Oltretutto è raro che si intervenga per una situazione del genre a distanza di minuti, di solito il controllo al video a partita in corso si fa per determinare se un tiro sia effettivamente da tre o da due punti. Dopo i liberi a segno di Williams i Celtics si sono trovati così improvvisamente avanti di 13 invece che di 10. In una partita poi finita 100-96 una chiamata che sicuramente ha avuto un peso.

Spoelstra: "Chiamata shock, ma non abbiamo perso per quello"

L'allenatore degli Heat a fine partita si è detto scioccato dalla chiamata. "Il fatto che sia arrivata 4-5 minuti dopo - spiega - cambia il contesto in cui abbiamo giocato. Se succede una cosa del genere dovrebbe accadere immediatamente, così che tu ti possa adattare subito alla situazione". Sicuramente alcune scelte nel finale di partita da parte degli Heat, come un tiro da tre forzato da Butler, sarebbero state diverse se il distacco fosse stato minore, ma è difficile fare ipotesi, e lo stesso Spoelstra ha ammesso che Miami non ha perso per quella chiamata. "Non sto piangendo o lamentandomi - ha concluso - siamo stati battuti, non abbiamo perso per quello".