Corsi e ricorsi storici: 36 anni fa, in un'altra gara-5 - quella delle finali NBA 1986 - Mitchell Wiggins, papà di Andrew, era tra i protagonisti della vittoria dei suoi Houston Rockets contro i Boston Celtics. Ancora gara-5, ancora lo stesso avversario, e l'ala dei Golden State Warriors imita (e anzi, supera) le gesta del padre
SAN FRANCISCO - L'eroe di gara-5 è lui, Andrew Wiggins, autore di 26 punti e 13 rimbalzi, la sesta doppia doppia di questi suoi playoff sempre più da protagonista. Ma esattamente 36 anni fa, in un'altra gara-5 - questa volta alle finali NBA 1986 - un altro Wiggins fu capace di conquistarsi il palcoscenico: suo padre, Mitchell. Giocava negli Houston Rockets allora, e - proprio come per suo figlio quest'anno - gli avversari erano i Boston Celtics (di Bird, Parish e McHale). Houston era sotto 3-1 nella serie e Mitchell Wiggins - oltre al solito Hakeem Olajuwon, autore di 32 punti, 14 rimbalzi e 8 stoppate - fu l'eroe inatteso della quinta sfida di quella serie, uscendo dalla panchina e chiudendo con 16 punti e 7 rimbalzi in una importante vittoria dei Rockets, buona per portare la serie sul 3-2 (i Celtics poi chiuserò il confronto in gara-6, aggiudicandosi il titolo).
Papà Wiggins quella serie di finale del 1986 la concluse con 8.3 punti e 3.7 rimbalzi di media, cifre che non si avvicinano neppure al rendimento del figlio per i Golden State Warriors, che finora - in queste prime cinque partite - sta sfiorando la doppia doppia di media con 18.4 punti e 9.4 rimbalzi. E che da oggi può vantarsi anche di essere titolare della miglior gara-5 di finale NBA mai disputata... in famiglia!