NBA, Kyrie Irving via da Brooklyn? Ecco le sue destinazioni gradite

Non si placano le voci attorno al nome di Kyrie Irving. La stella dei Nets potrebbe diventare free agent già quest'estate se scegliesse di rinunciare alla player option (da 37 milioni di dollari) prevista dal suo contratto con i Nets. E alla franchigia di Brooklyn ha già notificato la lista delle squadre dove (nel caso) accetterebbe di giocare

LA SITUAZIONE AGGIORNATA DEL MERCATO NBA

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TELENOVELA KYRIE: LE SUE VOLONTA' | Tiene ostaggio i Nets, si dice. Perché ha una player option da esercitare (a quasi 37 milioni di dollari) ma non è detto che lo faccia. Tanto che - dicono gli esperti - Kryie Irving avrebbe già comunicato al front office di Brooklyn una lista di destinazioni gradite perché, siccome nessuna di queste squadre ha lo spazio salariale sufficiente ad accogliere il suo contratto, un sign-and-trade sarebbe l'unica soluzione possibile. Vediamo quali sono le squadre dove accetterebbe di essere ceduto

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LOS ANGELES LAKERS

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PERCHE' I LAKERS | Per riunirsi con LeBron James, con cui ha già vinto il titolo a Cleveland nel 2016 (e col quale i rapporti sembrano tornati ottimi dopo l'addio). E perché Los Angeles è un mercato tra i più importanti d'America

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L.A. CLIPPERS

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PERCHE' I CLIPPERS | Perché pensarlo al fianco di due giocatori come Kawhi Leonard e Paul George fa veramente paura, e forse - tatticamente - sarebbe uno dei migliori fit per le sue caratteristiche tecniche. In più in panchina ritroverebbe Tyronn Lue, con cui ha vinto il titolo 2016 ai Cavs

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NEW YORK KNICKS

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PERCHE' I KNICKS | Perché resterebbe a New York, ovvero a casa (Kyrie Irving è nativo del New Jersey). E perché pochi giocatori resistono al fascino di chiamare casa il Madison Square Garden che, a sua volta, ha bisogno di giocatori superstar da dare in pasto al proprio pubblico

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MIAMI HEAT

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PERCHE' GLI HEAT | Perché anche in questo caso pensarlo al fianco di Butler e Adebayo fa subito sognare (anche se ovviamente Lowry serabbe a quel punto forse di troppo). Miami è destinazione sempre gradita alle superstar NBA, anche se la coppia Spoelstra-Riley potrebbe tollerare poco certi atteggiamenti di Irving

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DALLAS MAVERICKS

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PERCHE' I MAVERICKS | Perché a Dallas hanno bisogno come il pane di una seconda vera superstar da affiancare a Luka Doncic e perché lo sloveno è un campione generazionale al cui fianco qualsiasi giocatore vorrebbe giocare. Anche se il fit tecnico potrebbe non essere semplicissimo

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PHILADELPHIA 76ERS

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PERCHE' I SIXERS | Perché sicuramente la città è un mercato importante, e non è lontano da casa (il New Jersey). Perchè il roster è di alto livello, anche se sembra mancare qualcosa per fare l'utimo passo. Solo che con James Harden ci ha già giocato (poco, ai Nets) e le cose non sembravano essere finite bene...