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Mercato NBA, Kevin Durant parla con le stelle degli Warriors, ma il ritorno è improbabile

MERCATO NBA
©Getty

A sei anni di distanza dall’arrivo di Kevin Durant ai Golden State Warriors e a tre anni dal suo addio, la sua richiesta di essere ceduto potrebbe portare a un clamoroso ritorno di KD sulla Baia. Durant ha già parlato con le stelle della squadra, che non si opporrebbero a un suo ritorno, ma secondo The Athletic la reunion è "estremamente improbabile"

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Arrivati ormai al 4 di luglio, è inevitabile tornare con la mente a sei anni fa, quando dopo un incontro negli Hamptons Kevin Durant decise di unirsi ai Golden State Warriors, cambiando la traiettoria dell’intera NBA. Il suo triennio in maglia Warriors ha portato due titoli e tre finali, di cui l’ultima conclusa con il suo grave infortunio al tendine d’Achille (oltre a quello al ginocchio di Klay Thompson) che ha fatto da preludio all’addio nell’estate del 2019. In molti però adesso si chiedono: visto che la richiesta di essere ceduto da parte di Durant ai Brooklyn Nets non ha ancora portato da nessuna parte, non è che gli Warriors hanno interesse a riportarlo sulla Baia? Il primo a menzionarlo è stato Marc Spears di ESPN, uno dei reporter più informati sulle cose di casa Warriors, ma secondo quanto riferito invece da Marcus Thompson di The Athletic (uno che ha scritto libri su Durant e su Steph Curry, oltre a seguire quotidianamente la franchigia) una reunion è "estremamente improbabile". Improbabile non significa impossibile: lo stesso Thompson ha sottolineato come le stelle della squadra — intese come Steph Curry, Draymond Green e Klay Thompson — abbiano già parlato con KD fantasticando di come potrebbe essere un loro ritorno insieme, o anche solo del fatto che la vita li abbia portati a ripensarci. E nonostante il modo difficile con cui si è concluso il loro rapporto nel 2019, tutti e tre non avrebbero problemi a riaccoglierlo in squadra, non fosse altro perché "è il maledettissimo Kevin Durant". Come a dire: il talento batte tutto, anche i ricordi negativi di come si è conclusa la stagione 2018-19.

I dubbi della dirigenza sul ritorno di Durant

Lo stesso Thompson però sottolinea come all’interno della franchigia non tutti siano convinti dell’opportunità di riportare Durant agli Warriors, facendo saltare per aria il progetto che è stato portato avanti — in maniera vincente — di ricostruire per il futuro continuando a competere per il titolo attorno alle tre stelle. Per usare le parole di Thompson: "Nulla di quanto fatto negli ultimi tre anni dagli Warriors suggerisce che possano pensare a un ritorno. Ci sono tantissimi potenziali ostacoli, forse abbastanza per rendere il ritorno solo come ipotetico. Un interessante esercizio di pensiero su cui rimuginare. Al momento questo è ciò che traspare". E allora, giusto come esercizio di pensiero, scopriamo come funzionerebbe lo scambio per riportare Kevin Durant ai Golden State Warriors.

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