Mercato NBA, le migliori firme della prima settimana di free agency. CLASSIFICA
Bleacher Report ha stilato la classifica dei migliori innesti di questi primi giorni di free agency, in base a come i giocatori potranno entrare nel roster e dare da subito impatto - oltre a considerare come determinante le cifre spese per acquisire talenti non sempre considerati di prima fascia. Se il contratto non è troppo oneroso, può diventare un affare aggiungere al proprio roster anche John Wall…
8° POSTO | ISAIAH HARTENSTEIN - NEW YORK KNICKS | Contratto di due anni a 16 milioni di dollari
Ottimo difensore, centro che può dare una mano a gara incorso, produttivo anche restando sul parquet per pochi minuti: Hartenstein non sarà un grande realizzatore, ma può tenere il campo in maniera credibile senza creare grossi problemi in attacco. A New York i lunghi in roster non sono pochi, ma potrebbe riuscire a ritagliarsi un ruolo di primo livello (a basso costo): in quel caso sarebbe davvero un affare per i Knicks
L’infortunio del 2021 gli ha tolto l’opportunità di avere un ruolo importante all’interno della rotazione Bucks, ma Donte DiVincenzo resta un giocatore in grado di dare una grossa mano sul perimetro - inserito poi in un gruppo che ha già dimostrato di poter vincere. Niente Gary Payton e Otto Porter? Beh, toccherà a lui non far sentire la loro mancanza
Aver giocato soltanto 113 partite negli ultimi quattro anni ben racconta quali siano state le difficoltà fisiche e non solo di John Wall, ma una volta terminato il mostruoso contratto firmato con Washington, l’ex All-Star degli Wizards potrebbe avere modo di dimostrare di poter fare ancora la differenza: magari per poco tempo, sfruttando la presenza di All-Star al suo fianco, ma per i Clippers potrebbe davvero essere il tassello che mancava
5° POSTO | OTTO PORTER - TORONTO RAPTORS | Contratto di due anni da 12.4 milioni di dollari (secondo anno player option)
Dopo qualche anno difficile, agli Warriors ha saputo ritagliarsi un ruolo determinante nella corsa al titolo NBA: per questo Toronto non ha esitato a metterlo sotto contratto, dandogli anche una player option per la seconda stagione - rischio "calcolato" per un giocatore che a quelle cifre può essere un'aggiunta cruciale per i Raptors
Negli ultimi mesi, in cui i Clippers hanno dovuto fare di necessità virtù, Coffey ha dimostrato tutto il suo talento e la capacità di avere impatto su entrambi i lati del campo: con il rientro di Leonard e dei big non avrà tutto quello spazio e quei tiri, ma tenerlo a cifre minime in rotazione è davvero un affare per la squadra di Los Angeles
A Brooklyn stanno cercando di risolvere diversi problemi a livello di roster, divisi tra Kevin Durant e Kyrie Irving, ma abili nel mettere sotto contratto al minimo un giocatore come TJ Warren: difficile spendere meglio meno di 2 milioni di dollari - consapevoli del fatto che l'investimento su un talento del genere può avere un ritorno enorme
2° POSTO | KEVON LOONEY - GOLDEN STATE WARRIORS | Contratto di tre anni da 25.5 milioni di dollari (22.5 garantiti)
Un centro che ha dimostrato di essere da titolo, in tutti i sensi: il rischio di perderlo era alto e invece Golden State è riuscita a tenerlo in squadra senza spendere cifre eccessive (nonostante in casa Warriors la tassa di lusso sia già vertiginosa). Soldi in ogni caso ben spesi, soprattutto se il risultato è l'anello NBA
Quanto serviva a Denver un giocatore del genere: giocatore solido e perfetto da mettere attorno a Nikola Jokic, troppo spesso solo nei mesi scorsi, con i Nuggets che - infortuni permettendo - sperano di recitare da protagonisti a partire da ottobre. Anche grazie al contributo di Bruce Brown