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Mercato NBA, Kevin Durant e la richiesta folle di Brooklyn a Minnesota

MERCATO NBA
©Getty

Prima dell'arrivo di Rudy Gobert a Minneapolis, i Brooklyn Nets avevano provato a tastare il terreno con i T'Wolves, provando a mettere in piedi una trade nella quale includere in cambio di Kevin Durant sia Anthony Edwards, che Karl-Anthony Towns, oltre a un pacchetto di quattro scelte al primo giro ai Draft dei prossimi anni. Richiesta davvero troppo esosa per Minnesota

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Quanto vale Kevin Durant? Difficile dare una risposta, soprattutto considerando il peso specifico che un talento come il suo riesce a dare all’interno di qualsiasi contesto. Un campione eterno che, nonostante il trascorrere degli anni, resta uno dei volti della lega e uno dei giocatori con maggiore appeal: venderlo però per Brooklyn è diventata un’impresa sempre più complessa, visto che tutte le squadre con cui i Nets si ritrovano a trattare sanno bene che KD sta provando a mettere spalle al muro la franchigia di New York. E allora? Come muoversi? Cosa fare?

In questi giorni i Nets si stanno muovendo letteralmente a tentoni, tanto da aver avanzato proposte di certo lusinghiere nei confronti di Kevin Durant, ma al tempo stesso davvero sproporzionate e fuori scala da accettare per qualunque franchigia. Basti vedere quanto raccontato da Chris Haynes di Yahoo Sport riguardo un contatto tra Brooklyn e Minnesota nelle ore precedenti alla trattativa che ha poi portato Rudy Gobert ai T’Wolves in cambio di un cospicuo pacchetto di scelte: beh, in cambio di Kevin Durant, Brooklyn aveva preteso Anthony Edward, Karl-Anthony Towns e ben quattro scelte al primo giro - praticamente la smobilitazione dell’intera franchigia di Minneapolis per mettere le mani su KD. Una bella suggestione, certo, ma anche una richiesta che racconta al momento la sproporzione tra quanto preteso dai Nets e da quanto il mercato sia disposto a mettere sul piatto per un giocatore che vuole andare via.

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