Fin dal suo ingresso nella lega - quando il n°2 agli Hornets era indossato da Malik Monk - il prodotto di Chino Hills aveva giurato di volersi riprendere il "suo" n°1 appena possibile. Non c'era riuscito prima del via dello scorso campionato, ce l'ha finalmente fatta ora
LaMelo Ball lo aveva già anticipato a parole: "Potete giurarci: non mi vedrete mai più col n°2 indosso". Non che gli avesse portato male, al suo sbarco in NBA - visto che con quel numero di maglia ha vinto il titolo di Rookie dell'Anno nella stagione 2020-21, ma evidentemente Ball voleva un altro numero. E quel numero è il n°1. Forse perché così si sente, dentro di sé, la point guard degli Charlotte Hornets. Quando era stato scelto dalla squadra del North Carolina, infatti, il n°1 - che Ball ha indossato durante tutta la sua carriera precedente allo sbarco in NBA - era già sulle spalle di Malik Monk (da più di un anno ormai a Los Angeles, sponda Lakers). Solo che l'anno scorso il suo tentativo di cambiare numero di maglia non era andato a buon fine per il ritardo col quale il ragazzo di Chino Hills aveva presentato domanda alla NBA.
"Giocare con il n°2 non mi è mai sembrato naturale", ha commentato Ball. Che ora finalmente potrà tornare al suo amato n°1, il numero che riflette il suo mantra, dentro e fuori dal campo: "Uno di uno", come a ribadire, una voltà di più, la sua unicità.
