Sotto contratto fino al 2027 con la franchigia del Minnesota, sempre più leader, sempre più punto di riferimento, anche dopo l'emergenza di un talento come Anthony Edwards e dopo l'arrivo in città di Rudy Gobert. Karl-Anthony Towns si sente il simbolo di questi T'Wolves: e lo dimostra con le parole e con i fatti
Sta facendo parecchio parlare di sé negli ultimi giorni Karl-Anthony Towns, evidentemente "ringalluzzito" dal mercato estivo dei suoi T'Wolves: "O vinciamo il titolo o è un fallimento", ha affermato recentemente, dopo aver lodato apertamente l'arrivo di Rudy Gobert a dargli man forte sotto canestro. Ora, per ribadire la sua dedizione totale alla causa dei Timberwolves, l'ex Kentucky ha addirittura acquistato un'intera pagina del quotidiano locale, lo Star Tribune di Minneapolis, per mandare ai propri tifosi un lungo messaggio: "Quando sono arrivato nel Minnesota nel 2015 portavo sulle spalle un peso notevole e tante responsabilità per essere un ragazzino", ha scritto. "La cosa più bella oggi è che abbiamo davanti un futuro davvero roseo, dopo che siete stati al mio fianco tra alti e bassi e dopo aver vissuto tutto quello che abbbiamo vissuto assieme". Towns ha poi voluto omaggiare Flip Saunders ("Voglio continuare a omaggiare la sua vita, e i principi che mi ha insegnato quando sono arrivato qui") e i tifosi dei Timberwolves, che hanno "accolto me e la mia famiglia come 'Uno di noi'. Il mio modo di ringraziarvi è quello di prestare fedeltà a questa maglia e a questa franchigia: non sarei la persona che sono oggi senza di voi", ha scritto.
"Oggi il mio impegno verso di voi - continua nel testo scritto di suo pugno - è diverso da quello del ragazzino 19enne appena arrivato qui: è quello di un veterano che farà di tutto per portare questa squadra a nuove vette. Sono concentrato in questa missione". Locked in, scrive Towns: proprio come il titolo dato a questa sua lettera aperta.
