Preseason NBA, risultati della notte: Philadelphia vince a Cleveland, Smith batte i Suns
Philadelphia anche senza Embiid vince la terza partita su tre della sua pre-season, guidata dai 19 punti di Tyrese Maxey in casa dei Cavaliers. Denver ringrazia Ish Smith per superare i Phoenix Suns anche senza i titolari in campo, Miami batte Houston con 24 punti di Max Strus. Washington passa a Charlotte, ma a preoccupare gli Hornets è l'infortunio di LaMelo Ball
CLEVELAND CAVALIERS-PHILADELPHIA 76ERS 97-113 | Terza vittoria su tre per i Sixers in questa pre-season, superando per la seconda volta consecutiva i Cavaliers — questa volta a domicilio. Joel Embiid viene tenuto a riposo per prepararsi al meglio in vista della regular season e coach Rivers schiera PJ Tucker da 5 fin da inizio gara e scappa via con un parziale di 24-9 per aprire i conti, senza più voltarsi indietro. Il miglior realizzatore a fine gara è Tyrese Maxey con 19 punti in 24 minuti
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITADebutto non proprio esaltante per Donovan Mitchell davanti ai suoi nuovi tifosi: 3/9 al tiro, 4 palle perse e 4 falli per appena 11 punti in 28 minuti per il numero 45 dei Cavs, apparso un po’ letargico in una serata in cui i padroni di casa hanno tirato 5/21 da tre. Jarrett Allen è stato il migliore dei suoi con una doppia doppia da 19+12, Darius Garland chiude con 17 punti e 7 assist ma anche con 5 palle perse
DENVER NUGGETS-PHOENIX SUNS 107-105 | Il grande protagonista del match è Ish Smith, che decide il finale (con tutte le riserve in campo) con due canestri consecutivi dalla media distanza nell’ultimo minuto di gioco — il primo per pareggiare e il secondo per battere definitivamente i Suns. Il playmaker di riserva di Denver (che schiera solo Michael Porter Jr. dei titolari, tenendo a riposo tutti gli altri) chiude con 17 punti e 7 assist, mentre Bones Hyland finisce con 16
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITACoach Monty Williams concede minutaggi tra i 27 e i 29 minuti ai suoi titolari, pur lasciando solo riserve in campo nel finale di gara. Devin Booker è il migliore dei suoi con 20 punti ma sbaglia 12 dei 17 tiri tentati dal campo (tra cui 2/9 da tre), mentre Deandre Ayton finisce con 19+11 e Mikal Bridges ne aggiunge 14. Doppie cifre dalla panchina per Jock Landale, Duane Washington e Damion Lee tutti a quota 10
MIAMI HEAT-HOUSTON ROCKETS 118-110 | Terza vittoria su quattro per gli Heat, che vanno sotto di 16 nel primo quarto (30-14) ma rimontano fino a controllare la partite nella frazione finale pur tenendo a riposo tutti i giocatori più importanti. L’unico titolare in campo è Max Strus a cui bastano 24 minuti per produrre 24 punti grazie a un ottimo 5/10 da tre, a cui si aggiungono i 15 di Dru Smith, Jamal Cain e Nikola Jovic dalla panchina (anche 12 rimbalzi per il serbo) e i 14 di Duncan Robinson
Houston non schiera Jabari Smith Jr., ma ha ottime indicazioni dagli altri due giovani di riferimento della squadra, Kevin Porter Jr. e Jalen Green. Il primo segna 20 dei suoi 21 punti nel solo primo tempo, così come Green ne mette 18 dei suoi 25 nella prima frazione per un 8/17 da tre punti combinato che fa ben sperare per il futuro. Bene anche Tari Eason dalla panchina con 17+12 e 8/11 al tiro, ma la squadra di coach Silas si scioglie nel finale
CHARLOTTE HORNETS-WASHINGTON WIZARDS 107-116 | Bradley Beal è uscito dal protocollo salute e sicurezza ma non è in campo per la vittoria dei suoi Wizards a Charlotte, cavalcando un Kristaps Porzingis da 20 punti con 3/4 da tre (tutti nel primo tempo, poi uscito per distorsione alla caviglia), i 15 a testa di Kyle Kuzma e Rui Hachimura e le doppie cifre di Daniel Gafford (14), Will Barton e Delon Wright (10). Prima vittoria in questa pre-season per Washington dopo le due sconfitte a Tokyo contro Golden State
VIDEO | GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITAAnche Terry Rozier segna 20 punti nel primo tempo e poi chiude con 24, ma la quarta sconfitta su quattro in questa pre-season per gli Hornets non è neanche lontanamente la peggior notizia per la squadra del North Carolina. LaMelo Ball infatti è crollato a terra nel terzo quarto dopo aver subito una brutta distorsione della caviglia sinistra, colpa di un pestone involontario di Anthony Gill mentre stava penetrando a canestro. Solo gli esami diranno se sarà a disposizione per il debutto in regular season previsto il 19 ottobre a San Antonio
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