All'inizio del secondo quarto una leggerissima distorsione alla caviglia per il n°1 dei Pelicans spinge coach Green a toglierlo dal campo e a fargli terminare in anticipo la sfida amichevole contro i Miami Heat. Nulla di serio, fortunatamente, ma sui social abbondano l'ironia e gli attacchi al giocatore. Che si difende con una batutta: "Devono essere tutti dottori"
Twitter è pieno di dottori (e non solo di quelli). Se n'è accorto anche Zion Williamson, che dopo essersi solo leggermente slogato la caviglia sinistra durante la gara di preseason contro Miami nel post-partita ha già dovuto leggere sui social mille commenti sulla sua fragilità fisica. Il leggero infortunio del n°1 dei Pelicans è occorso all'inizio del secondo quarto: Williamson è rimasto in campo qualche altro minuto prima che coach Willie Green, in via del tutto precauzionale, decidesse di fargli terminare anticipatamente la gara. "Day-to-day" è il suo status ufficiale al momento, ma sia il giocatore che l'allenatore sono concordi nell'affermare che l'infortunio non dovrebbe compromettere in alcun modo la futura presenza in campo di Williamson. "Nessuna notizia negativa da parte dei dottori, io mi sento bene. Abbiamo solo voluto accertarci che tutto fosse a posto", ha commentato l'ex talento di Duke.
L'ultima gara di preseason di New Orleans è nella notte tra venerdì e sabato: coach Green spera di poter schierare i propri "Big Three", con Williamson, C.J. McCollum e Brandon Ingram: sarebbe una prima volta, visti i piccoli acciacchi anche degli ultimi due. Ma in Louisiana sono fiduciosi.