È la stagione in cui tutti aspettano con trepidazione il ritorno in campo di Zion Williamson. Quasi fosse un suo secondo esordio, dopo un intero anno lontano dai parquet. E proprio guardando a un esordio - quello discografico, nel lontano 1994, di Notorious BIG - la superstar di New Orleans dice aver trovato l'ispirazione per poter dare il massimo
Cosa può cambiare la traiettoria sportiva di un giovane talento NBA? Se si hanno appena compiuti 22 anni, forse anche i testi di un album rap. È quello che ha raccontato la superstar dei Pelicans Zion Williamson al primo rendez-vous stagionale con i giornalisti di New Orleans. L'album in questione è "Ready to die", il clamoroso esordio sulla scena di Notorius BIG pubblicato nel 1994 (ovvero sei anni prima della nascita di Zion Williamson). "Mi hanno colpito i testi, soprattutto", ha dichiarato il n°1 in maglia Pelicans. "Quello che ha risuonato in me è stato lo stress con cui doveva convivere, il fatto di sentire il peso del mondo sulle sue spalle e di sentirsi solo a dover sopportare tutta questa pressione... Quell'album ha davvero cambiato il mio atteggiamento mentale, mi ha ridato forza di volontà e determinazione. Nel 2022 ho dovuto affrontare tante cose, e alcune di queste vorrei non fossero mai successe ma da quell'album ho imparato che questa è la vita, che le cose vanno così e bisogna adattarsi e andare avanti".
Parole sagge, che fanno sperare che l'atteggiamento di Williamson - più volte criticato in passato in Louisiana, per un certo distacco verso i suoi compagni - sia ora quello giusto perché i Pelicans possano puntare in alto trascinati dai "Big Three" Williamson-Ingram-McCollum. Sulla carta un terzetto davvero di tutto rispetto.